PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] , 1948, p. 195, dove però si menziona il nome di Francesco, e non di Camillo).
Morì durante una sortita verso Mesagne il 30 aprile 1495, secondo Giovio «a vilissimo aratore vir nobilissimus interfectus» (Volpicella, 1916, p. 395; Coniger, 1782, p. 32 ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] e bibliografia
C.H. Morgan, Corinth, XI, The Byzantine Pottery, Cambridge 1942.
S. Patitucci, La ceramica medievale pugliese, Mesagne 1977.
Ead., Protomaiolica brindisina, Gruppo I, "Faenza", 65, 1979, pp. 241-255.
D. Whitehouse, Proto-maiolica, ibid ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] M. e la storia della medicina a Bari nel 1950-1960, in Atti del XLI Congresso nazionale della Soc. italiana di storia della medicina, Mesagne 2002, pp. 569-574; M. M. e la storia della medicina. Saggi memorie ricerche, a cura di G. Iacovelli - M. De ...
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RUVO di Puglia (v. vol. vi, p. 1039)
P. Labellarte
La realtà antica di R. è rispecchiata nelle testimonianze archeologiche della sua necropoli, disperse dal commercio antiquario ottocentesco nei vari [...] pp. 15-87; M. Pani, I «Municipio» romani, in La Puglia in età repubblicana. Atti del I Convegno di studi sulla Puglia romana, Mesagne 1986, Galatina 1988, pp. 21-45; M. Chelotti, Ruvo in età romana, in AA.VV., Archeologia e territorio. L'area peuceta ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] Locri, Roma 1992; A. Siciliano, Alcune considerazioni sulle emissioni in bronzo di Taranto, in L'età annibalica e la Puglia, Mesagne 1988, Fasano 1992, pp. 117-126.
Topografia dell'abitato e della necropoli: F. G. Lo Porto, Tombe di atleti tarantini ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] , di proposizioni di modo finito invece dell’infinito, per es. «voglio dormire» si dice vògghju ddòrmu (Mesagne), letteralmente «voglio (che) dormo», per «lascialo mangiare» làssalu (cu) mmangia (Aradeo), cioè «lascialo (che) mangia». Tale ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] Magna Grecia, Firenze 19632, pp. 52 ss.; J. Bérard, La Colonisation grecque, p. 370; Giovanni Uggeri, La viabilità romana del Salento, Mesagne 1983, p. 78.
51. Strabo, V, 1, 8 (C 214). L. Braccesi, Grecità adriatica, p. 15.
52. Sulla leggenda delle ...
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