TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] (Cesarea), 207.039; Diyarbakir, 169.746; Erzurum, 162.925; Samsun, 169.070; Sivas, 149.155; Malatya, 154.056; Izmit, 164.675; Mersin, 152.186; Elâziǧ, 131.116; Maraş, 128.231; Adapazari, 113.411; Urfa, 132.892; Kirikkale, 138.015; Iskenderun, 103.164 ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] (➔), il maggiore di questo periodo; propria delle pianure della Cilicia è la cultura che prende il nome dal sito di Mersin-Yumuktepe; il terzo aspetto neolitico, quello proprio dell’A. sud-occidentale, è testimoniato nelle sue fasi più recenti (6 ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] metà del 7° millennio a.C. Assai più tardi (3800-2600) si datano gli inizi delle c. di Ur (Iraq), Ugarit (Siria), Mersin (Cilicia) ecc. Più tardi ancora nascono gli abitati di Menfi (2850 ca.) e dei principali centri della ‘civiltà dell’Indo’, come ...
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