BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] (Martin, 1979). Una necropoli presso il Bernerring con sepolture di nobili franchi testimonia dell'integrazione di B. nel regno merovingio (Martin, 1976).Sono pochi gli elementi architettonici di epoca altomedievale del castello, e ciò è indice di un ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] e romanico
Per quanto riguarda il periodo altomedievale, si conservano soltanto le fondazioni dell'abside dell'oratorio merovingio di Saint-Martin, mentre nulla resta né del vasto cimitero cristiano e delle chiese annesse (Saint-Maurille ...
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ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] .Il manoscritto, noto anche come Pentateuco di Tours, si trovava nella Francia orientale già nel sec. 8°, quando uno scriba merovingio operò la sostituzione di alcune pagine mancanti. Nel corso del sec. 9° era conservato in un'abbazia di Tours, ove ...
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BERLINO (Est)
W. Müller
Musei (v. vol. ii, pp. 57-58). - Collezione dell'asia orientale (Ostasiatische Sammlung). - Nell'anno 1907 fu fondata da W. von Bode questa Collezione dell'Asia Orientale come [...] la Sassonia (Neolitico fino all'Età delle Migrazioni di popoli), la Regione del Reno (dal periodo romano a quello merovingio), la Germania meridionale (Età del Bronzo). Tra le regioni fuori della Germania da cui provengono i maggiori complessi sono ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] nel tesoro di S. Marco a Venezia).
In Occidente l’arte dello s. era sopravvissuta in Gallia durante il periodo merovingio in forma di champlevé, generalmente rosso, usato per decorare fibule; oreficerie con s. si sono rinvenute in Scozia e Irlanda ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] al tempo di Dagoberto e non solo a quello di Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di età merovingia è la cripta di Jouarre. L'attuale cripta, un edificio isolato e seminterrato, che si trova dietro l'abside della chiesa di ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] provenienti dalle due c.d. tombe principesche di Apahida - che presentano analogie assai strette con il mondo franco-merovingio e con quello anglosassone -, così come i gioielli di Cluj-Someşeni, alcuni dei quali ricordano nettamente prototipi romani ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] nella seconda metà del sec. 8° le chiese di Saint-George, di Saint-Marcel e di Saint-Médard, tutte di fondazione merovingia, e quella di Saint-Vincent. Quest'ultima, capolavoro dell'arte gotica (lunghezza m 67, larghezza m 23, altezza m 22,30 ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] lo più argento) cesellato e dorato, ma forse non con la diffusione che tale ornamento aveva conosciuto nel periodo merovingio, come testimoniano i reperti rinvenuti in sepolture databili a quell'epoca.Nei secoli successivi la c. civile sia maschile ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] ceto eminente, che si caratterizza come cavaliere nel rituale funebre, è presente in tutto l'orizzonte di età merovingia presso le genti germaniche ed è attestato archeologicamente soprattutto dalle centinaia di sepolcreti alamanni e bavari editi in ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...