STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] indusse S. a cercare aiuto presso il re dei Franchi Pipino, che pochi anni prima era giunto al potere deponendo il sovrano merovingio Childerico III, con il consenso e l'avallo morale del papa Zaccaria. Agli inizi del 753, S. fece pervenire a Pipino ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] da lui sferrata contro Ravenna col precipitare della crisi franca verso la sostituzione sul trono di Pipino all'ultimo Merovingio, non fu fortuita, ma legata al fatto che il re longobardo calcolava sul verificarsi di avvenimenti nel regno finitimo ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] Martello, che esercitavano l'autorità regia nel Regno franco, in nome e in vece dei decaduti re dell'antica dinastia merovingia. Per motivi politici non meno che religiosi, i due principi favorivano sia l'azione missionaria di Bonifacio in Germania ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] Il re austrasico si era convinto che A. molto aveva promesso al solo scopo di guadagnar tempo. Parve questa volta che il merovingio e Maurizio fossero veramente decisi ad agire in pieno accordo e a fondo. L'imperatore disponeva ora di maggiori forze ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] con il re dei Franchi: non già Dagoberto II, indicato da Paolo Diacono (l. V, cap. 32), bensì, probabilmente, il merovingio Teodorico III o Childerico II, entrambi, tuttavia, soggetti ormai al potere di Ebroino, emergente maggiordomo di Austrasia e ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] e 29 apr. 550), ibid.,nn. 41, 44, 45, pp. 62, 66, 68; Epistolae aevi Merovingici collectae (Lettera del clero milanese ad un inviato del re merovingio a Costantinopoli [a. 552]), ibid.,n. 4, p. 441; Iustiniani, Pragmatica Sanctio pro petitione Vigili ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...