Baviera, ducato di
TThomas Frenz
La regione storica della Baviera comprendeva in origine il territorio che si estendeva dal fiume Lech, a ovest, fino al confine linguistico ceco-tedesco a nord e al [...] al 1200).
Politicamente la Baviera era un ducato, che sotto la famiglia degli Agilolfingi intrattenne con il Regno franco merovingio un rapporto di dipendenza non identificabile con chiarezza. Dopo che il duca Tassilo III fu deposto con la forza la ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] funerari.
Particolarmente interessante per le informazioni che fornisce è il costume femminile, con le sue fibbie d’impronta merovingio-occidentale della seconda metà del V secolo (utilizzate anche dai Franchi e dagli Alamanni) e di tipo germanico ...
Leggi Tutto
(lat. Burgundii e Burgundiones) Popolazione del gruppo germanico orientale, forse in origine affine ai Vandali e probabilmente proveniente dalla Scandinavia. Stanziati nel 1° sec. in Pomerania e nella [...] in Sapaudia e si limitano ai reperti funerari. Particolarmente interessante è il costume femminile, con fibbie d’impronta merovingio-occidentale della seconda metà del 5° sec., e di tipo germanico-orientale, con evidenti affinità con l’Italia ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] questione neanche l’archeologia è di grande ausilio: la marcata uniformità della cultura detta “delle tombe in fila” merovingio-occidentale (Alamanni, Franchi, Bavari) non consente di individuare un confine o una regione di frontiera. Le carte di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] 505/6 portarono alla perdita dell’autonomia e a una suddivisione dei loro domini all’interno dell’impero franco-merovingio del VI secolo. Ufficiali di origine alamanna e franca (duces), nominati dal re franco, amministravano e controllavano grandi ...
Leggi Tutto
VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] - La città deve la sua origine non già a un imperatore romano di nome Valentiniano, ma a un "fisco" (fisc) merovingio (giudizio di Clodoveo III nel 695). La sua posizione nella pianura fiamminga le fruttò quello sviluppo economico e politico proprio ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] con l'arnolfingio Pipino III il Breve, appena acclamato rex Francorum e da poco subentrato all'ultimo, incolore dinasta merovingio. L'idea di L. e Giovanni prevedeva una nuova alleanza che consentisse ai Ducati longobardi meridionali di sganciarsi ...
Leggi Tutto
Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] di ciò che si può chiamare Romanitas tardoantica18. Senza dubbio era questo lo status quo del regno merovingio, come attestano molti autori merovingi. Gregorio di Tours, nel suo Liber in gloria Martyrum, scrive ad esempio che i visigoti Romanos enim ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] nel tesoro di S. Marco a Venezia).
In Occidente l’arte dello s. era sopravvissuta in Gallia durante il periodo merovingio in forma di champlevé, generalmente rosso, usato per decorare fibule; oreficerie con s. si sono rinvenute in Scozia e Irlanda ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] numerosi cavalieri franco-orientali che lì vennero anche sepolti in un piccolo sepolcreto. Dagoberto I (629-638) fu l’ultimo re merovingio attivo in Turingia. La Turingia era sottoposta a un duca franco; dal tardo VII secolo la governarono i duchi di ...
Leggi Tutto
merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...