In palazzi principeschi o signorili, chi sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa.
La funzione di sovrintendente della casa che, presso i Franchi, spettava originariamente a uno schiavo, [...] con il progredire dell’autorità dei re dei Franchi. Tanto divenne potente che, quando iniziò il decadere della stirpe merovingica sotto i re fannulloni, il m. (o maestro di palazzo) divenne la prima dignità dello Stato, ebbe l’amministrazione ...
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maestri di palazzo
Sovrintendenti del palazzo reale. Particolare importanza storica ebbe la carica di m. di p. alla corte dei Merovingi. La funzione di sovrintendente della casa, che presso i franchi [...] il progredire dell’autorità dei re dei franchi, fino a divenire tanto potente, che, quando iniziò il decadere della stirpe merovingica, sotto i «re fannulloni», il m. di p. divenne la prima dignità dello Stato, ebbe l’amministrazione delle pubbliche ...
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Cittadina (12.200 ab. ca. nel 2007) della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Centro agricolo e commerciale. Fabbriche di porcellane. Coltivazione tradizionale delle rose di P., una particolare [...] varietà che conserva la fragranza anche dopo l’essicazione.
Sorta in età merovingia (Pruvinum), nel 10° sec. era sede di contea, in possesso dei conti di Vermandois; passò in seguito ai conti di Champagne, che dalla fine del 12° sec. ne fecero la ...
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Vendôme Cittadina della Francia settentrionale (17.500 ab. ca.), nel dipartimento di Loir-et-Cher, sul fiume Loir, 30 km a NO di Blois. Nodo stradale di una ricca regione agricola (vigne, frutta, cereali, [...] allevamenti di bestiame); attivo centro industriale (meccanica, alimentare, tessile).
Ricordata (Vindocinum) in età merovingia, si sviluppò nell’11° sec. intorno all’abbazia benedettina della Trinità, fondata da Giorgio Martello, divenendo capoluogo ...
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Benedettino (Amiens 1685 - Parigi 1754), della congregazione di s. Mauro. Bibliotecario di Saint-Germain-des-Près e collaboratore del Montfaucon, preparò dal 1723 una raccolta critica delle fonti della [...] storia francese, Recueil des historiens des Gaules et de la France (9 voll., 1738 segg.), che arriva alla fine dei re della dinastia merovingia. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , mausoleo di s. Vitto;re; Vienne, Saint-Pierre). Grazie al diffondersi degli ordini monastici e al consolidarsi della dinastia merovingia, rivive dal 7° sec. l’interesse per la scultura e l’epigrafia funeraria (Jouarre, cripte dell’abbazia; Poitiers ...
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Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] ).
Fin dall’antichità M. ebbe importanza strategica per la sua posizione tra Francia e Germania. Capitale dell’Austrasia merovingia (talvolta definita anche Regno di M.), anche sotto i Carolingi fu al centro della vita politica, ecclesiastica e ...
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Valle d'Aosta
Valle d’Aosta
Regione a statuto speciale dell’Italia nordoccidentale, con capoluogo di regione e unica provincia Aosta. Centro di insediamenti dei celti salassi (4° sec. a.C.), la V.d’A. [...] delle Gallie e occupata verso la fine del 5° sec. dai burgundi, passò poi sotto le dominazioni ostrogota, bizantina e merovingia (dal 570). Dominio carolingio (774), fu parte del regno di Berengario I e annessa poi al regno di Borgogna (904 ...
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Storico francese (Tulle 1630 - Parigi 1718). Bibliotecario del Colbert (1667-1700), professore di diritto canonico e anche direttore al Collegio di Francia (1689-1710), irritò Luigi XIV per aver sostenuto [...] la Nova Collectio Conciliorum (1683), gli Epistolarum Innocentii III papae libri XI (1682), la Vitae paparum Avinionensium (1693) e sette volumi di Miscellanea (1678). Prendono nome da lui, che le pubblicò, le formulae Baluzianae dell'età merovingia. ...
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Dinastia reale franca (752-987) che successe ai Merovingi e per prima salì sul trono del Sacro romano impero (800-924), realizzando una larga unione di domini, popoli e culture, e restituendo all'Europa [...] e Neustria. Successivamente Carlo Martello (figlio di Pipino II) gestì abilmente la crisi che decretò la fine della dinastia merovingia, salvando il regno dall'invasione araba e ponendo le basi per l'ascesa al trono franco di suo figlio Pipino ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).