LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] all'incrocio di strade in un punto di attraversamento del fiume Dyle, divenendo capoluogo di contea fin dal periodo carolingio. Nell'891 Arnolfo di Carinzia sconfisse i Normanni sul luogo poi occupato ...
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JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] e dei capitelli risale al primo quarto del sec. 12° e soltanto le colonne che affiancano la nicchia orientale sono di epoca merovingia, con capitelli in marmo prossimi a quelli della cripta di Saint-Paul. Il sarcofago di Ebregisilo è collocato in una ...
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ISSOIRE
G. Fournier
(lat. Isiodorum)
Cittadina dell'Alvernia, nella Francia centrale (dip. Puy-de-Dôme).In epoca romana I. fu un importante insediamento posto lungo la strada che attraversava la regione [...] da N a S; in epoca merovingia fu vicus e capoluogo di una parrocchia.Sul sito dell'antica chiesa parrocchiale di Saint-Paul, che ospitava la tomba di s. Austremonio, apostolo dell'Alvernia, il cui culto fu riportato in auge nei secc. 6° e 7°, sorse l ...
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NIEDERHASLACH
R. Lehni
Località della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), dove sorge la chiesa di Saint-Jean-Baptiste, anticamente abbazia benedettina di Saint-Florent.Il monastero venne fondato [...] nell'ultimo terzo del sec. 6°, con il sostegno della casa reale merovingia, dal vescovo di Strasburgo Fiorenzo, allo scopo di radunarvi gli eremiti della regione. Nel sec. 11° l'abbazia divenne collegiata.La costruzione della chiesa attuale, avviata ...
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L'abbazia di Saint-Germain fu fondata, si afferma, da S. Germano nel 422, nella casa paterna del santo, che poi vi sarebbe stato sepolto. Il convento in origine fu dedicato a S. Maurizio. La regina Clotilde, [...] moglie di Clodoveo, riedificò la chiesa dandole il suo nuovo nome e pare che all'epoca merovingia risalgano i sarcofagi, d'altronde vuoti, ritrovati nelle cripte. Queste furono fatte costruire da Corrado, fratello di Giuditta, moglie di Carlo il ...
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BASTOGNE
G. Curzi
(fiammingo Bastenaken)
Città del Belgio meridionale (prov. Luxembourg), situata sull'altopiano delle Ardenne tra i fiumi Ourthe e Sauer, lungo l'itinerario che dalle Fiandre - attraverso [...] in Lombardia.Di incerta origine romana, B. è citata per la prima volta nel 634, quando Adalgisele, membro dell'aristocrazia merovingia, la donò alla chiesa di St. Maximin di Treviri (Lefebvre, 1989, p. 55); a partire dalla seconda metà del sec ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] di color rosso che accompagna il profilo delle lettere iniziali, per es. a c. 2r) e di motivi ornamentali zoomorfi di origine merovingia (nella P d'incipit di Preceptum l'asta è sostituita dal corpo di un canide la cui testa è contenuta nella pancia ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] a cui si aggiunge il territorio di Belfort.
Nominata per la prima volta (Alsatius o Alesacius) nell'anno 610 della cronaca merovingia di Fredegario (MGH. SS rer. Mer., II, 1888, p. 138), scritta intorno al 625, l'A. ha conservato scarse testimonianze ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] al tempo di Dagoberto e non solo a quello di Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di età merovingia è la cripta di Jouarre. L'attuale cripta, un edificio isolato e seminterrato, che si trova dietro l'abside della chiesa di ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).