Valle d'Aosta
Valle d’Aosta
Regione a statuto speciale dell’Italia nordoccidentale, con capoluogo di regione e unica provincia Aosta. Centro di insediamenti dei celti salassi (4° sec. a.C.), la V.d’A. [...] delle Gallie e occupata verso la fine del 5° sec. dai burgundi, passò poi sotto le dominazioni ostrogota, bizantina e merovingia (dal 570). Dominio carolingio (774), fu parte del regno di Berengario I e annessa poi al regno di Borgogna (904 ...
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MAGGIORDOMO o Maestro di palazzo
Francesco Cognasso
Sotto i re merovingi era funzionario altissimo della corte e potentissimo, sì da riunire e concentrare nelle sue mani il governo dello stato.
Le origini [...] Ravenna e poi nella longobarda di Pavia il maggiordomo non poté affermarsi perché le altre cariche di corte facevano equilibrio; nella corte merovingia, invece, sviluppò ed ampliò la sua sfera d'azione. Già nel sec. VI, sotto i nipoti di Clodoveo, il ...
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SAINT-OUEN sur-Seine (A. T., 30-31)
Valeria Blais
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Senna, con 53.156 ab. (1931). È posta sulla riva destra della Senna e ha un bel porto fluviale [...] di sapone, distillerie, vetrerie. Per le comunicazioni è servita dalle ferrovie dei dintorni di Parigi.
Storia. - Fu forse la località merovingia chiamata Chippiacum. Fino dal sec. VIII vi era una cappella a Saint-Ouen che diede il nome al villaggio ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] cella primitiva è uno dei primi monumenti cristiani della Gallia (sec. IV), trasformato e ampliato durante l'epoca merovingia e nei secoli successivi, decorato nell'interno da importanti affreschi medievali. Preromanico è anche l'Ipogeo delle Dune ...
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Storico francese (Tulle 1630 - Parigi 1718). Bibliotecario del Colbert (1667-1700), professore di diritto canonico e anche direttore al Collegio di Francia (1689-1710), irritò Luigi XIV per aver sostenuto [...] la Nova Collectio Conciliorum (1683), gli Epistolarum Innocentii III papae libri XI (1682), la Vitae paparum Avinionensium (1693) e sette volumi di Miscellanea (1678). Prendono nome da lui, che le pubblicò, le formulae Baluzianae dell'età merovingia. ...
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(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] opera degli Unni) e la morte di Sigfrido (alla cui base si porrebbe una delle tante uccisioni a tradimento della storia merovingia). Queste due leggende (con le loro ramificazioni) finirono con il costituire un solo grande ciclo soltanto nel 13° sec ...
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TONNERRE (A. T., 32-33-34)
Valeria Blais
Cittadina della Francia centro-settentrionale (4500 ab. nel 1930), capoluogo di circondario nel dipartimento di Yonne, posta su alcune collinette che dominano [...] un'origine assai antica: sembra che nell'epoca romana fosse attraversata da un'importante via di comunicazione. Nell'epoca merovingia era capoluogo del Pagus Tornodorensis che fu poi la contea di Tonnerre. Nel 1174 ebbe la sua carta di costituzione ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] la locale residenza di famiglia per farne il suo palazzo preferito. Tracce architettoniche dei precedenti insediamenti medievali di epoca merovingia e carolingia si trovano al di sotto delle strutture ottoniane.Al 922 risale la prima citazione di Q ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] funeraria in bronzo del 480 circa, proveniente da Capua, di fabbrica campana).
Ricorderemo infine la collezione di antichità merovinge, cui si è accennato all'inizio.
Bibl.: Al più antico catalogo delle antichità occidentali redatto da F. Cumont ...
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Storico dell'arte, fratello del precedente, nato a Brest nel 1868; professore onorario della facoltà di lettere di Clermont-Ferrand e membro dell'Istituto. Alla storia bizantina ha consacrato, oltre numerosi [...] invasion barbares à l'époque romane, 1930, che è il primo studio d'insieme dedicato alle arti figurative dell'epoca merovingia e carolingia, egli sostiene la teoria del primato dell'elemento decorativo, vale a dire che l'architettura è subordinata ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).