GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] è dovuta la fortuna del g., come animale favoloso, per tutto il Medioevo. La sua figura si ritrova su monumenti di età merovingia e burgunda, assai stilizzata su prodotti di arte barbarica, anche sopra il medaglione di un vaso di oro di Nagy-Szent ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] diffuse in zone molto limitate. Lo stesso accade per l'uso della spilla che nel territorio d'insediamento dei primi Merovingi è diffuso soprattutto nella Gallia franca e particolarmente proprio fra gli A.; se questo si può spiegare per i Franchi ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] doppio gancio).L'abbigliamento maschile segue grosso modo lo sviluppo verificato nell'ambito delle tombe in fila dell'Occidente merovingio. A partire dall'ultimo terzo del sec. 6° alle fibbie senza guarnizione subentrano parures in ferro, ageminate e ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] attesta l'imitazione di tali motivi nel Medioevo. L'oreficeria sassanide, riccamente policroma, troverà echi nell'arte merovingia e verrà imitata anche nelle oreficerie della regione di Minussinsk (v.) in Siberia. Ancora nei tondi smaltati della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] itinerante e missionaria. Tra VI e VII secolo questo carattere si incarna nella peregrinatio di Colombano dapprima verso la Gallia merovingia, poi in Italia, a Bobbio, dove i suoi discepoli danno vita, a loro volta, a nuove comunità che diffondono lo ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] grosso filo su tela fine, con la Vergine in attitudine orante fra gli apostoli, la cui iscrizione i paleografi giudicano dell'epoca merovingia: ma tale data non è accettata da tutti. In ogni modo anche in Francia il periodo glorioso del ricamo è il ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] 1914 segg. (finora gli atti del concilio di Efeso del 431); Monumenta Germaniae historica. Concilia (Sinodi, dell'età Merovingia e Carolingia); Ecclesiae occidentalis monumenta iuris antiquissima ed. C. H. Turner, Oxford 1899 segg. Per i concilî ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] capite e i canoni individuali" (v. Fossier, 1982-1983; tr. it., vol. I, p. 65). In particolare, nell'epoca merovingia "il re preleva i diritti doganali, che sono gli antichi diritti romani conservati negli stessi luoghi. [...] Il [loro] carattere è ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] . del Bargello) o il cofanetto di Brunswick (Herzog Anton Ulrich-Mus.), nelle quali si esprimono i temi dell'arte merovingia e anglosassone, sono infatti realizzate in osso. Ciononostante non ci fu frattura nei confronti dei punti d'arrivo raggiunti ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] il caso di Gregorio di Tours, autore di Decem libri historiarum riferiti alle vicende dei franchi e della monarchia merovingia, di cui lo storico offre un quadro a tinte fosche, con qualche esagerazione, probabilmente, ma sicuramente più sincero ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).