LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] conserva alcuni, insieme a esemplari provenienti dall'Ile-Barbe. La loro decorazione, piuttosto sommaria sia per l'epoca merovingia sia per quella carolingia, è limitata ad alcune iniziali.L'architettura e la scultura romaniche sono certamente meglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] politica culturale che, valorizzando le migliori esperienze precedenti (le cosiddette “prerinascite” irlandese, ispanica, longobarda, merovingia) ripristina standard di comunicazione condivisi da tutto il regno e propone programmi scolastici comuni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] 505/6 portarono alla perdita dell’autonomia e a una suddivisione dei loro domini all’interno dell’impero franco-merovingio del VI secolo. Ufficiali di origine alamanna e franca (duces), nominati dal re franco, amministravano e controllavano grandi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] , piuttosto che della terra dei Gepidi. Intorno al 470 i Gepidi si spostano verso sud; i loro cimiteri d’epoca merovingia si trovano a est del Tibisco, a sud della linea Tiszafüred-Debrecen. Le necropoli di questo periodo possono essere suddivise in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] marginale rispetto al dominio pubblicistico. Si allude all’ordinamento feudale, che, germinato nel regno dei Franchi in età merovingia e sviluppatosi sotto i Carolingi, avvolge, a partire dal IX secolo, gran parte dell’Europa occidentale in una ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] -dibattito, Abbazia della Novalesa 1981", I, Torino 1988; S. Casartelli Novelli, Nota su due nuovi frammenti relativi all'abbazia merovingia, ivi, pp. 25-60; C. Segre Montel, Affreschi medievali alla Novalesa e in Valle di Susa. Testimonianze di ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] da Anastasio I (498), segnarono l’inizio della divaricazione tra le monetazioni d’Oriente e d’Occidente. Tra i Merovingi, intanto, la m. cessò di essere prerogativa esclusiva dello Stato: chiunque avesse disponibilità di oro poteva convertirlo in m ...
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. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] tipi a croce latina e a T, con la caratteristica decorazione trita degli oggetti barbarici, frequenti nei depositi franchi di età merovingia, burgundi e alamanni, incontriamo per tutta l'Europa fibule in forma di aquile, di api e d'altri animali, a ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] sarcofagi cristiani, tanto che questi ci offrono tutta la storia dell'iconografia cristiana dall'epoca alessandrina alla merovingia. L'antico Cimetière des Aliscamps ("Campi Elisi"), consacrato, secondo la tradizione, da S. Trofimo alla sepoltura dei ...
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Regione della Francia nord-orientale. Se i limiti storici della Champagne sono variati nel corso dei secoli (v. oltre) la denominazione si riferisce ad una regione che geograficamente possiede un'individualità [...] difesa, le assicura per molti secoli un'indipendenza quasi completa, sebbene fin dal definitivo costituirsi della dinastia merovingia essa sia governata da capi che ne riconoscono la sovranità. Eretta infatti in ducato subito dopo, o pochissimo ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).