SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] presente il chrismon nella corona, al centro del lato frontale o sulla testata della cassa e sul coperchio. Il rilievo è piatto e arioso.
In epoca merovingia si individua tra i secc. 6° e 7° e poi fino a tutto l’8° un altro gruppo di s., ma in pietra ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] architettonica offrono elementi per conoscere l'attività artistica nella regione in epoca tardoantica. Nella zona che si può definire merovingia, i sarcofagi sono di tipo analogo a quelli della Loira o del Poitou e la loro diffusione segna con ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] più rara, di p. è costituita dalla terminazione a pomo, che sembra aver avuto origine dalla tradizione degli scettri reali a pomo merovingi e carolingi. Ne sono esempi il reliquiario del bastone c.d. di s. Pietro, prodotto nelle botteghe di Egberto a ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] un ruolo preponderante nella storia dell'arte del 12° e 13° secolo. Tuttavia già nel corso dell'Alto Medioevo, sotto i Merovingi e i Carolingi, le costruzioni di chiese, di abbazie e di palazzi furono numerose. Nel sec. 9° Saint-Denis possedeva uno ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] ., Script. rer. Lang. et Italic., Hannoverae 1878, p. 410; Fredegarius, Chronicon, a cura di B. Krusch, Ibid., Script. rer. Meroving., II, ibid. 1888, p. 36; Epistolae Arelatenses, a cura di W. Gundlach, Ibid., Epistolae, III, Berolini 1892, nn. 32 ...
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Il cantone di A. si estende sopra un'area di 1404 kmq. fra il Baden germanico e i cantoni di Zurigo, Zug, Lucerna, Soletta e Basilea. Ha la forma di una foglia trilobata ed è attraversato, quasi nel suo [...] verso sud, lungo l'Aar e il Hallwiler See. Capoluogo del cantone è Aarau, con 11.300 ab. (1925) sorta nell'età merovingia da una rocca costruita a guardia di un ponte e sviluppatasi poi fino ad assumere l'aspetto attuale, assai elegante e moderno. È ...
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MIDDELBURG (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città dell'Olanda, capoluogo della provincia di Zelanda, situata nel centro dell'isola di Walcheren sul canale da Flessinga a Veere. La popolazione (18.419 [...] esempio d'influsso italiano sull'architettura olandese.
Il museo del "Zeeuwsch Genootschap" è ricco di monete di epoca merovingia e carolingia, ha una bella raccolta di vedute zelandesi, varî quadri, un planetario, porcellane, una raccolta dei primi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] utile alla vita della Chiesa e fosse dunque conservato.
Intorno alla metà dell'VIII sec., con la fine della dinastia merovingia nel regno dei Franchi e l'ascesa al trono di quella carolingia, tanto la vita politica quanto quella intellettuale delle ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] : la coppa alta e stretta e il cantaro largamente svasato, munito di due anse laterali. Due c. originari della Francia merovingia esemplificano queste due forme. Il piccolo c. d'oro - rinvenuto a Gourdon (Saône-et-Loire) insieme con una patena e ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] quelli dell'abbazia di Romainmôtier e di Saint-Pierre (od. parrocchiale) a Baulmes (cantone di Vaud), alla fine dell'epoca merovingia. Si suppone che questi tre pezzi siano stati realizzati in occasione del viaggio del papa Stefano II (752-757), che ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).