UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] datata all'inizio del sec. 7° (Rijntjes, 1994), e quindi probabilmente da identificare con la primitiva chiesa di età merovingia, e, al suo fianco, la collegiata dedicata al Salvatore e nota come Oudmunster (demolita dopo il 1587), verosimilmente ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] . Del resto, anche nella tradizione tedesca una visione orizzontale estesa a tutti i reperti datati dell'età merovingia aveva permesso un corretto inquadramento dei reperti dell'età delle migrazioni e il superamento dell'archeologia razziale; ma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] questione neanche l’archeologia è di grande ausilio: la marcata uniformità della cultura detta “delle tombe in fila” merovingio-occidentale (Alamanni, Franchi, Bavari) non consente di individuare un confine o una regione di frontiera. Le carte di ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] monastico, e una continuativa presenza del potere sovrano garantirono alla regione un certo fulgore artistico.In epoca merovingia, la regione assunse un ruolo strategico in ambito politico e religioso. Fu un territorio nodale nelle spartizioni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] principesche del III-IV secolo e, in special modo, del V-VII secolo. Solo con il regno franco d’epoca merovingia è possibile parlare di una vera aristocrazia distinta, anche da un punto di vista legislativo, da prerogative come l’esenzione dalle ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] nel 516.Entrata nell'orbita franca a partire dal 534, la città, ai margini di una diretta influenza sia merovingia sia carolingia, subì un progressivo rafforzamento del potere vescovile, almeno fino alla creazione del regno di Borgogna, realizzata da ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] Martello, che esercitavano l'autorità regia nel Regno franco, in nome e in vece dei decaduti re dell'antica dinastia merovingia. Per motivi politici non meno che religiosi, i due principi favorivano sia l'azione missionaria di Bonifacio in Germania ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
*
Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] 419, cioè la signoria su alcuni quartieri a sud del porto. Fra l'una e l'altra giurisdizione, dovette, nell'età merovingia, mantenersi in vita l'antico municipio, che estendeva i suoi poteri sulla maggior parte della città. Il Mediterraneo seguita ad ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] tali reliquie o filatteri, è tuttavia certo che per es. il rapporto con la Terra Santa fu costante in epoca merovingia. A Poitiers la regina Radegonda (m. nel 587) "misit [...] pueros iterum Hierusolymis ac per totam Orientis plagam. Qui circumeuntes ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] rete parrocchiale e numerosi monasteri (Mozat, Blesle, Sauxillanges, Aurillac, Saint-Flour) risalgono alla fine dell'epoca merovingia o a quella carolingia, ma nessun monumento carolingio è pervenuto nella sua integrità e soltanto qualche elemento ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).