CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] a questi due poli si sviluppò un fitto agglomerato urbano con le chiese parrocchiali e i mercati (secc. 11°-12°).In epoca merovingia vennero fondate, fuori dal centro abitato, lungo l'Eure, alcune abbazie, come Saint-Martin-au-Val e Saint-Père-en ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] due secoli fa, era senza dubbio una delle rare città francesi ad aver conservato qualche vestigia delle basiliche edificate in età merovingia (per es. Saint-Racho, con le colonne e i capitelli corinzi in marmo e il mosaico absidale su fondo oro, noti ...
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(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] di arte contemporanea. L’antico dormitorio di Saint-Benigne ospita il museo archeologico (arte gallo-romana, merovingia). Nell’ambito dell’architettura contemporanea notevoli le realizzazioni dello studio Arquitectonica (Palais des Congrès, 1997 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] . Tale possibilità manca anche in Boemia.Una più precisa individuazione dei L., nell'ambito dell'ormai matura cultura merovingia, grazie a ricognizioni e scavi sistematici austriaci e ungheresi di questo dopoguerra, è possibile, a partire dalla fase ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] 1817 al 1824, succedendo in tale funzione ad Augustin Thierry, il futuro storico della conquista normanna dell'Inghilterra e dell'età merovingia), con l'avvento della società industriale.
L'antico sistema su cui l'Europa si era retta per secoli, il ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] in Occidente. L'edificio, ad absidi contrapposte, fu iniziato da O, intorno al 1000, su una precedente fondazione merovingia, e terminato - dopo una consacrazione avvenuta nel 1046 in presenza dell'imperatore Enrico III - con la costruzione del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] con il mondo romano, in coincidenza con le nuove invasioni e il dominio del Mare del Nord da parte dei Merovingi. La cultura anglosassone subì cambiamenti notevoli, come dimostra la differente pratica funeraria, nella quale i corredi sono composti da ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] conservano inoltre alcuni tra i più antichi materiali provenienti dalla città e dai suoi dintorni: di epoca gallo-romana o merovingia sono una fibula aurea a forma pentagonaledodecaedrica, del sec. 6°, e una valva di dittico in avorio, raffigurante S ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] lo più argento) cesellato e dorato, ma forse non con la diffusione che tale ornamento aveva conosciuto nel periodo merovingio, come testimoniano i reperti rinvenuti in sepolture databili a quell'epoca.Nei secoli successivi la c. civile sia maschile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] aspetti ecclesiastici, diplomatici ed economici. Viene deposta da una rivolta di palazzo nell’802.
Anche le regine dell’età merovingia Brunilde e Batilde sono regine madri cui è demandato l’esercizio del potere fino al compimento della maggiore età ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
basterna
bastèrna s. f. [dal lat. tardo basterna]. – 1. Specie di lettiga coperta, trainata da buoi, in uso presso i Romani nel tardo Impero, poi alla corte merovingia. 2. estens., ant. Carro in genere: in su la divina b. (Dante).