FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] la loro unità alla morte del re Dagoberto I (638 o 639), che segnò l'inizio della decadenza della dinastia merovingia. Il potere passò progressivamente nelle mani dei maestri di palazzo dei vari regni, che combatterono fra loro finché i maestri ...
Leggi Tutto
Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] costruirono una fortezza a protezione del traghetto sul Reno. Nel 695 il papa Sergio I, spinto dalla necessità dei re merovingi e carolingi di proteggere il loro territorio dai Frisoni, istituì il vescovato di U.; il primo vescovo, Willibrord, con il ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Oltralpe per il tramite dei libri di culto - soprattutto l'evangeliario -, in prima istanza in area insulare, poi negli scriptoria merovingi e visigoti, ed è testimoniata in esemplari manoscritti e miniati tra la fine del 7° e l'8° secolo. Nelle ...
Leggi Tutto
MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] funeraria in bronzo del 480 circa, proveniente da Capua, di fabbrica campana).
Ricorderemo infine la collezione di antichità merovinge, cui si è accennato all'inizio.
Bibl.: Al più antico catalogo delle antichità occidentali redatto da F. Cumont ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] diffuse in zone molto limitate. Lo stesso accade per l'uso della spilla che nel territorio d'insediamento dei primi Merovingi è diffuso soprattutto nella Gallia franca e particolarmente proprio fra gli A.; se questo si può spiegare per i Franchi ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] di color rosso che accompagna il profilo delle lettere iniziali, per es. a c. 2r) e di motivi ornamentali zoomorfi di origine merovingia (nella P d'incipit di Preceptum l'asta è sostituita dal corpo di un canide la cui testa è contenuta nella pancia ...
Leggi Tutto
DIGIONE (Divio)
Red.
Città della Francia orientale (Costa d'Oro) alla confluenza dei fiumi Ouche e Suzon, fino dall'antichità centro importante di passaggio tra il bacino mediterraneo e la regione della [...] con svariati manufatti; una ricca successione di fibule, fermagli, utensili documenta l'arte "industriale" dalla tarda antichità fino ai Merovingi.
Il museo di D., o Museo delle Arti, offre anch'esso oggetti di notevole interesse per lo storico dell ...
Leggi Tutto
TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] militare contro la Spagna e la Septimania, poi contro i Baschi. T. fu sede di un ducato, retto da familiari dei re merovingi e poi di quelli carolingi, che fu poi trasformato, alla fine del sec. 8°, in una contea governata da un'unica ininterrotta ...
Leggi Tutto
NOYON
A. Prache
(lat. Noviomagus)
Città della Francia settentrionale (dip. Oise), posta sul fianco del monte Saint-Siméon, lungo la riva destra del fiume Oise, affluente della Senna.N. fu fondata nel [...] a Saint-Quentin. Nel 532 la diocesi di Tournai venne unita a quella di N. e tornò autonoma solo nel 1146. I re merovingi e carolingi soggiornarono frequentemente nel palazzo di Quierzy, a km 13 da N., e il vescovo della città fu sempre legato all ...
Leggi Tutto
CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] dall'epoca della Rivoluzione.Fin dal sec. 6° si ebbe nella regione la fondazione di abbazie, favorita dal primo re merovingio Clodoveo (482 ca.-511), che aveva ricevuto il battesimo dal vescovo di Reims, Remigio. Saint-Thierry fu una delle prime ...
Leggi Tutto
merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...