BATILDE, Santa
H. Vierck
S. Vierck
Regina dei Merovingi, conosciuta nella tradizione storica attraverso la Vita Bathildis (MGH. SS rer. Mer., II, 1888, pp.475-508). Giunta come schiava anglosassone [...] il 657 e il 664-665, in nome dei suoi tre figli Clotario III, Childerico II e Teodorico III, i primi 'reombra' merovingi. Tra i consiglieri della regina va menzionato soprattutto s. Eligio di Noyon, del quale si ricorda anche l'attività di orafo.Tra ...
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ARNEGUNDA
P.F. Pistilli
Regina franca della dinastia dei Merovingi, nata intorno al 525, A. fu moglie di Clotario I e madre di Chilperico I; morì verso il 565 (Roth, 1979). Il sarcofago in pietra di [...] ; Fleury, 1958), a livello della prima basilica (risalente alla fine del sec. 5°), luogo deputato all'inumazione dei sovrani merovingi per la vicinanza alla tomba del santo martire. Il sarcofago è stato identificato come quello di A. sulla base di un ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] termine c. deriva, come è noto, dall'organizzazione del palazzo merovingio. A partire dal sec. 6° si trovano menzionati in Gallia, incontrano nella Heiligkreuzkapelle a Treviri (di impianto merovingio, ricostruita nel 1050-1052 con una torre ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] in stucco lavorato a stampo. Il gesso era in effetti abbondante a P. e nella regione circostante e, a partire dall'epoca merovingia, al più tardi alla metà del sec. 6°, si ebbe l'idea di fabbricare sarcofagi di stucco, colando il materiale in una ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] iniziata da s. Colombano (fino al 612) e ripresa da Pirmino. Riconquistata l’indipendenza con la decadenza dei re merovingi, furono sottomessi di nuovo da Carlo Martello. Solamente alla fine dell’impero carolingio si ricostituì un ducato con l’antico ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] la loro unità alla morte del re Dagoberto I (638 o 639), che segnò l'inizio della decadenza della dinastia merovingia. Il potere passò progressivamente nelle mani dei maestri di palazzo dei vari regni, che combatterono fra loro finché i maestri ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] funeraria in bronzo del 480 circa, proveniente da Capua, di fabbrica campana).
Ricorderemo infine la collezione di antichità merovinge, cui si è accennato all'inizio.
Bibl.: Al più antico catalogo delle antichità occidentali redatto da F. Cumont ...
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DIGIONE (Divio)
Red.
Città della Francia orientale (Costa d'Oro) alla confluenza dei fiumi Ouche e Suzon, fino dall'antichità centro importante di passaggio tra il bacino mediterraneo e la regione della [...] con svariati manufatti; una ricca successione di fibule, fermagli, utensili documenta l'arte "industriale" dalla tarda antichità fino ai Merovingi.
Il museo di D., o Museo delle Arti, offre anch'esso oggetti di notevole interesse per lo storico dell ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] militare contro la Spagna e la Septimania, poi contro i Baschi. T. fu sede di un ducato, retto da familiari dei re merovingi e poi di quelli carolingi, che fu poi trasformato, alla fine del sec. 8°, in una contea governata da un'unica ininterrotta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] con il mondo romano, in coincidenza con le nuove invasioni e il dominio del Mare del Nord da parte dei Merovingi. La cultura anglosassone subì cambiamenti notevoli, come dimostra la differente pratica funeraria, nella quale i corredi sono composti da ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...