Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] una vasta gamma di tipi iconografici - derivati in parte da prototipi romani, in parte dal filone comune del linguaggio figurativo merovingio e germanico - come mostri, lupi, motivi a intreccio e di altra natura. Se ne conoscono più di cento tipi ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] un ruolo preponderante nella storia dell'arte del 12° e 13° secolo. Tuttavia già nel corso dell'Alto Medioevo, sotto i Merovingi e i Carolingi, le costruzioni di chiese, di abbazie e di palazzi furono numerose. Nel sec. 9° Saint-Denis possedeva uno ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] al tempo di Dagoberto e non solo a quello di Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di età merovingia è la cripta di Jouarre. L'attuale cripta, un edificio isolato e seminterrato, che si trova dietro l'abside della chiesa di ...
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Scrittore svedese (Tossjö, Scania, 1894 - Stoccolma 1954). Dopo un esordio lirico si dedicò al saggio erudito e alla biografia: Litteratörer och militärer ("Letterati e militari", 1929), De lång-håriga [...] Merovingerna ("I chiomati Merovingi", 1933); Karl XII (1935-1936). In alcuni saggi minori raccolti in Tankar i grön-gräset ("Pensieri sull'erba", 1953) e in un romanzo caricaturale sui Vichinghi Röde Orm ("Orm il Rosso", 1941-1945) diede il meglio ...
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Monaco benedettino (Sens 800 circa - Vienne 875), prima nel monastero di Ferrières, poi di Prüm, dove insegnò. Dall'859 arcivescovo di Vienne, diede impulso all'attività sinodale e alla riforma morale. [...] Autore di leggende di santi merovingi, di una cronaca del mondo, e del noto Martyrologium, non privo di errori e di falsificazioni, che, attraverso Usuardo, ha influenzato il martirologio romano. Festa il 16 dicembre. ...
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FULRADO, Santo
Georges Bourgin
, Prelato francese del sec. VIII. Discendente da una potente famiglia dell'Alsazia, educato nel monastero di Ebersheim o in quello di Münster, ebbe, secondo Eginardo, [...] una parte notevole nella sostituzione dei re Merovingi con i Pipinidi: accompagnò infatti, come sacerdote, Burchard, vescovo di Würtzburg, presso il papa Zaccaria, per consultarlo sulla questione, se coloro che detenevano in fatto il potere dei re ...
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Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] volgare, con toni schietti e spesso crudamente realistici, la storia dei Franchi. Documento unico per la conoscenza dell'età merovingia,l'Historia è certamente una delle più notevoli opere storiografiche dell'alto Medioevo, prima dell'età carolingia. ...
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Città della Francia centrale (38.496 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Nièvre.
È l’antica Noviodunum, dove Cesare pose gli approvvigionamenti dell’esercito romano (52 a.C.) e che gli Edui, [...] ribellatisi, distrussero. Fu importante sotto i Merovingi (5°-8° sec.) che vi istituirono una zecca (attiva sino al 1429). Sede dal 9° sec. dell’omonima contea, elevata in seguito al rango di ducato, tale rimase fino alla Rivoluzione. Durante le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Franchi svolgono [...] Somme. Attorno al 500, ai tempi del re Clodoveo, figlio del re Childerico I, il regno è composto ancora da vari stati merovingi; a essi si aggiunge, attraverso la conquista dei territori fino alla Loira e a sud-ovest, sotto Clodoveo, la Nuova Istria ...
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(fr. Gascogne) Regione e antica provincia storica della Francia sud-occidentale compresa tra la Garonna a NE, parte del basso corso dell’Adour e i Pirenei a S, l’Atlantico a O; verso N non ha limite netto [...] G. verso il 7° sec. dai Vascones, Iberi non latinizzati e pagani, che resistettero tenacemente ai tentativi di occupazione dei sovrani merovingi e capetingi. Dopo due secoli, in cui la G. fu esposta alle invasioni arabe e poi normanne, il primo dato ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...