Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] forte, quale cominciò a formarsi soltanto nel XVII secolo. Per questa ragione la nobiltà di spada, fin dai re merovingi e carolingi depositaria dei valori militari, non può essere definita propriamente militaristica. Il servizio militare era la sua ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] d'oro. Tuttavia nel circolante si introdussero numerari di altre origini, tra cui monete d'oro bizantine, sveve e persino merovinge. Ciò era motivato dalla presenza di Svevi e di Bizantini in zone considerevoli della penisola iberica e dai contatti ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Odoacre, re degli Eruli; l’impero si restringe alla sua parte orientale.
486: il franco Clodoveo fonda il regno dei Merovingi e nel 497 si converte al cristianesimo, primo tra i re germani.
493-553: Regno ostrogoto in Italia.
528-35: codificazione ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] provincie meridionali dell'odierno regno e la storia ci dà la possibilità di seguire la loro espansione verso il nord sotto i Merovingi e i Carolingi. È incerto dove si trovassero i Franchi prima della loro conquista belgica; a ogni modo è del tutto ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] costituzione di un grande impero dell'Europa occidentale, non ebbero scopo di preda come quelle combattute sotto i Merovingi, ma finalità di grande politica a larghissimo settore. La strategia sarà conseguentemente di grande stile.
Il territorio dell ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] dimostrava l'alto clero, i rapporti fra cristiani ed ebrei furono, nel complesso, intimi e cordiali. Sotto i Merovingi cattolici le condizioni degli Ebrei andarono peggiorando. Dagoberto espulse dal regno tutti gli Ebrei che non vollero accettare il ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] guadagnato dalle stirpi dei Franchi. Infatti queste stirpi, prima sotto i Merovingi (sec. V-VII), poi sotto i Carolingi, assoggettano la sotto l'influenza del cattolicesimo, a cui la dinastia merovingia, seguita dal suo popolo, si converte fin dal ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] tempi erano maturi: il concilio di Orléans del 541, passata quasi tutta la Gallia sotto il dominio diretto dei Merovingi, è stato bene definito "prima unione effettiva di tutte le chiese della Gallia divenuta franca".
Bibl.: Preistoria: É. Cartailhac ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
*
È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] . In Irlanda dura tutto il Medioevo per i testi latini e fino ad oggi per quelli in lingua nazionale (gaelica).
b) Scrittura merovingica. - La minuscola corsiva (romana) fu un tempo in Francia la scrittura di uso generale; ma tra il sec. V e il VI ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di spettacolo (De gubernatione Dei, VI-VII; PL, LIII, coll. 107-146). D'altra parte, anche i primi sovrani merovingi si adeguarono alla tradizione antica: Teodoberto (533-547) fece svolgere dei giochi nell'anfiteatro di Arles (Doehaerd, 1971), mentre ...
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merovingico
merovìngico (o merovìngio) agg. (pl. m. -gici o -gi, pl. f. -giche o -ge o -gie). – Dei Merovingi, la prima dinastia che governò sui Franchi, dal 5° sec. alla metà dell’8°: la Gallia m.; le leggi m.; Pipino, ultimo re della dinastia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...