CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio al notaio Antonino Merlino di Catania.
Ormai duramente provato, il C. si ritirò dalla vita pubblica: visse gli ultimi anni a Palermo, dove morì l'8 ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Elogi ed Orazioni per illustripersonaggi; degnodi menzione nel genere di questi componimenti è l'Elogio di Teofilo Folengo o Merlino Coccajo scritto per essere inviato all'Accademia di Mantova che bandiva nel 1793 un premio per chi presentasse il ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] maestri portulani, ad nomen;T. Fazello, De rebus siculis, s.n.t. (ma Palermo 1560), pp. 568, 600, 601, 606-609; A. Merlino, Cronaca, in G. Salvo-Cozzo, Cronache relative ai tumulti avvenuti in Sicilia nei primi anni del regno di Carlo V, in Archivio ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] , pur d'aver la "gracia de la vida y de liberdad", promette - così la relazione, dell'8 febbraio, del giudice Francesco Merlino, inoltrata a Madrid dal viceré - di servire il re Cattolico "en dos cosas de mucha importancia", al punto tale da meritare ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] limitazione - quanto stabilito da Raffaello nelle sue ultime volontà. Molto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) da Bologna, figlio di tal Luca de Blondis, al servizio di G. almeno dal 1521, cui è destinato un ricordo ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] al 1686 per la chiesa di S. Spirito in Palazzo; gli affreschi di soggetto veterotestamentario dell'anno successivo nella cappella Merlino al Gesù Nuovo distrutti in gran parte durante il terremoto del 1688; l'intera decorazione su tela, ancora con ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] " (a Luise Kautsky, 5 apr. 1899). Il dibattito sulla "crisi" ebbe tra gli altri come suoi protagonisti l'ex anarchico F.S. Merlino, T.G. Masaryk, e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha studii speciali di ...
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merlino
s. m. [dal fr. merlin, voce di origine oland.]. – Nell’attrezzatura navale, il più sottile dei cavi piani di canapa, costituito da due o tre legnoli, ciascuno di due o tre filacce, bianco o catramato; è usato per legature e cuciture.
euroretorica
(euro-retorica), s. f. Slancio eccessivo e ridondante nei confronti delle questioni europee. ◆ Confrontiamoci dunque per quel che realmente pensiamo, destra e sinistra. E dissipiamo le ambiguità là dove realmente sono: ad esempio...