In botanica, il periodo del ciclo biologico in cui nella pianta intera o in qualcuno dei suoi organi le funzioni vitali sono sospese o molto rallentate (detto anche riposo, o dormienza).
Q. delle piante
I [...] è quello delle specie legnose che trascorrono la stagione avversa perdendo le foglie, interrompendo o rallentando l’attività dei meristemi, limitando gli scambi gassosi con l’ambiente, proteggendo le gemme con perule e accumulando in alcuni tessuti ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] a dare la dimostrazione quantitativa di un o. vegetale, isolando su blocchetti di agar l'auxina, agente diffusibile prodotto nei meristemi apicali e identificato poi come acido indol-3-acetico (IAA), che è forse l'unica auxina naturale (fig. 3). Gli ...
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(o meato i.) In botanica, lacuna tra le cellule dei parenchimi di riempimento. Contiene di norma aria satura di vapore acqueo, formatosi in seguito al distacco parziale di una cellula dall’altra. Quando [...] . Alcuni spazi i. contengono resine mentre altri, che si costituiscono per via lisigena (cioè per il dissolvimento di una o più cellule), contengono oli eterei o altre sostanze. Gli spazi i. mancano nei meristemi, nell’epidermide, nel sughero. ...
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In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] . Esse, ancora oggi, sono fortemente legate all’ambiente acquatico e hanno un accrescimento assai limitato perché prive di meristemi apicali nello sporofito.
La fase aploide ha origine da un corpo filamentoso, ramificato (protonema), derivante dalla ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] due o più elementi (policarenza). Particolare importanza tra i microelementi ha assunto il boro che è apparso necessario nei meristemi, nei tessuti giovani e nei fiori e che, se carente, dà luogo ad alterazioni cromatiche delle foglie e fessurazioni ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] , che ha luogo per tutta la durata della vita della pianta. Questa crescita illimitata è assicurata dai meristemi apicali (degli apici vegetativi e radicali) che derivano direttamente, come il cambio intrafasciale, dall’embrione (fanno eccezione ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] 'organo cui appartengono.
In molte piante, specie nelle legnose, a questo accrescimento, che proviene direttamente dalla differenziazione dei meristemi apicali e determina la struttura primaria del caule, della foglia e della radice, succede un nuovo ...
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Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, [...] (in certi casi aumento della temperatura), formazione di sostanze diverse (auxine, suberina, gomma ecc.), comparsa di meristemi, ipertrofie; in tal modo la pianta tende a cicatrizzare le f. (➔ cicatrice).
Medicina
Lesione traumatica caratterizzata ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] primordi fiorali è necessaria anche la sintesi di DNA. Durante l'induzione fiorale è stata segnalata (Chenopodium album) nei meristemi apicali la diminuzione di proteine istoniche. Se, com'è stato proposto, gl'istoni ostacolassero l'azione dei geni ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] s. secondaria: la prima risulta dalla trasformazione in tessuti adulti delle cellule originate dai meristemi apicali primari; la seconda è originata da meristemi secondari formatisi ex novo e nel caule dal cambio intrafasciale. La s. secondaria, nel ...
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meristema
meristèma s. m. [der. del gr. μεριστός «diviso»] (pl. -i). – In istologia vegetale, tessuto giovane, di solito localizzato negli apici del fusto e delle radici, costituito da cellule indifferenziate, ricche di citoplasma e con parete...
intercalare1
intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in una serie, o comunque tra due elementi....