MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] ), ibid. 1961.
Fonti e Bibl.: per un profilo generale G. Amendola, In ricordo di Ruggero Grieco e di R. M., in Cronache meridionali, 1955, n. 12, pp. 801- 812; F. De Martino, Il contributo di R. M. all’azione politica per la rinascita del Mezzogiorno ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] all’Intervento 1911-1915, Bari 1971, ad ind. Su aspetti specifici: C.G. Lacaita, L'autonomismo di Tommaso Fiore, in Meridionalismo democratico e socialismo. La vicenda politica ed intellettuale di Tommaso Fiore, Bari 1979, pp. 170-179; R. Faucci, O ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] la prendono col Governo, con lo Stato! Nel concreto Governo e Stato siamo noi. Di ogni ministero fecero parte tre e quattro meridionali, di ogni Camera, dal 1860 in qua, fecero parte oltre 150 deputati del mezzodì» (Musella, 1994, p. 85).
Nel 1880 fu ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] socialismo, si connettevano (particolarmente con Gaetano Salvemini: cfr. Scritti sulla questione meridionale, Torino 1955) alle analisi e agli obiettivi propri del meridionalismo.
Sulla base di questi diversificati punti di riferimento, le tendenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] di volta di questo blocco, diventa l’interlocutore privilegiato di Gramsci.
Nord e Sud
L’insoddisfazione della linea del meridionalismo classico, che giunge, pur con profonde novità, fino a Francesco Saverio Nitti, e che può essere sintetizzata nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] , a partire da Per la storia di Ferrante I d’Aragona re di Napoli che è del 1947 o Tra i normanni nell’Italia meridionale che è del 1948, per giungere ai più tardi lavori dedicati ad Adelaide del Vasto contessa di Sicilia (1964) o a I movimenti ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] riforma fondiaria, fu eletto sindaco di Melissa dopo le elezioni del maggio 1953.
Dal 1954 al 1964 fu direttore di Cronache meridionali, dapprimacon G. Amendola e F. De Martino, quindi solo con G. Amendola, e dal 1961 con G. Amendola, A. Alinovi, G ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] Jordan e Cadier e, soprattutto, l'opera ancor oggi fondamentale di G. Yver su Le commerce et les marchands dans l'Italie méridionale au XIIIe et au XIVe siècle (Paris 1903), a lui ben nota ma di fatto estranea per quanto atteneva le indicazioni di ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] casi in cui gli esiti fonetici divergano da quelli toscani: è il caso di piccione (< lat. pipiōnem, con lo sviluppo meridionale -pj- > /tːʃ/), di rione (< lat. regiōnem, con -gi- > /j/, tratto proprio anche del romanesco antico; la voce è ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] Venezia Giulia e per la Provincia di Trento) e per Abruzzo e Molise. Hanno segno positivo, invece, per le altre regioni meridionali. Ma la loro incidenza è modesta.
Il risultato è che il reddito disponibile del settore famiglie è inferiore al 91% del ...
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meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...