CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] costruzione e all'esercizio delle ferrovie meridionali e lombarde. Dal 1869 al 1891 insegnò alla scuola di applicazione di ingegneria di Torino. Svolgeva nel frattempo un'intensa attività politica: fu deputato al Parlamento del I collegio di Novara ...
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AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] del re Rotari, attesta la tendenza autonomistica che i Longobardi meridionali ebbero fin dalle origini nei confronti della monarchia.
Paolo Diacono ricorda che A. non fu sano di mente, forse per un filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ...
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ALARIO, Francesco
Leopoldo Cassese
Nacque a Moio della Civitella, (Salerno) il 6 febbraio 1829. Brillante avvocato penale, dopo aver partecipato alla preparazione del moto insurrezionale del 1860 nel [...] Salernitano come segretario del cavourriano "Comitato dell'Ordine" (che nell'organizzazione dei patrioti meridionali si contrapponeva al "Comitato unitario" diretto da G. Matina e composto di mazziniani) e aver fatta la campagna del Volturno con ...
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Uomo di stato serbo (Garaši, Kragujevac, 1812 - Belgrado 1874); ministro degli Interni (1843-52), col suo Načertanije del 1844 formulò un moderno e organico programma di politica estera, secondo il quale [...] la Serbia doveva divenire il centro direttivo e unificatore di tutti gli Slavi meridionali. Ministro degli Esteri (1852-53), nella crisi di Crimea evitò che la Serbia si schierasse dalla parte della Russia. Membro del Consiglio (1856-58), combatté la ...
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Stato dell’Asia centro-meridionale, situato sul versante meridionale del sistema montuoso dell’Himalaya orientale. Confina a N con la Cina e a S con l'India.
Il territorio è costituito da tre sezioni [...] si ha nelle medie valli himalayane, mentre si dirada alle quote superiori a 2000 m e nelle basse e malsane zone meridionali. Il villaggio è la forma di insediamento prevalente (abitazioni in legno), con una certa tendenza alla dispersione nella zona ...
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murattismo
Movimento che caldeggiò la restaurazione di una dinastia murattiana nel regno delle Due Sicilie, nella persona dell’erede di G. Murat, Luciano (1803-1878). Si sviluppò dopo l’avvento di Napoleone [...] in Francia, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica. Il movimento ebbe particolare sviluppo tra gli esuli meridionali durante la guerra di Crimea e il periodo più acuto della controversia che oppose Francia e Inghilterra al Borbone ...
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Iyasu I (o Adyam-Saggad I)
Iyasu I
(o Adyam-Saggad I) Imperatore d’Etiopia (n. 1662-m. 1706). Salito al trono nel 1682, in un periodo di declino del potere centrale, riportò una certa stabilità riaffermando [...] con forza l’autorità imperiale sui territori meridionali e sui grandi signori provinciali attraverso una serie di campagne. Il suo regno fu caratterizzato da acerrime dispute ecclesiastiche e dottrinali, sulle quali si innestò la politica dei suoi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] era stata oggetto di grande interesse durante i Song settentrionali (960-1127), assunse rilevanza anche maggiore con i Song meridionali (1127-1279), dal momento che molti manufatti erano andati perduti durante la conquista, a opera dei Jin (1115-1234 ...
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(ant. Gurjararātra, sanscr. Gurjarà) Stato federato dell’India (196.024 km2 con 56.408.000 ab. nel 2008). La capitale Gandhinagar è stata costruita a 24 km da Ahmadabad, capitale fino al 1974. Si estende [...] e lastre scolpite.
Il gujarati è la lingua aria parlata attualmente nel G. e usata come lingua comune anche dai Parsi dell’India e dagli Indiani dell’Africa orientale e meridionale. Esiste una ricca letteratura in gujarati risalente al 14° secolo. ...
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Generale e uomo politico argentino (Tucumán 1843 - Buenos Aires 1914); partecipò alla guerra del Paraguay (1865-70); fu ministro della Guerra (1878-80); presidente della Repubblica (1880-86), in tale veste [...] diede un'efficiente organizzazione all'esercito federale e incoraggiò l'immigrazione e la colonizzazione dei territorî meridionali. Ministro degli Interni durante la presidenza Pellegrini (1890-92), fu poi rieletto presidente (1898-1904); in seguito ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...