Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dall’Europa. I nomadi Beja e gruppi di origine nubiana si sono da tempo insediati nelle zone desertiche dell’E. meridionale. In tempi più recenti, si è registrato l’arrivo di gruppi beduini dalla penisola arabica contestualmente alla diffusione dell ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] la fine del 13° sec. le denominazioni di S. inferiore e S. superiore vennero attribuite rispettivamente alla parte settentrionale e a quella meridionale della S. e solo alla seconda rimase, dalla metà del 16° sec., il nome di Sassonia.
Il ducato di S ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] a Napoli, per l’adozione della regina, Luigi I d’Angiò, che affermò il suo potere in P., fallendo invece nell’Italia meridionale. La P. rimase così ai re titolari di Sicilia (Luigi II, Luigi III, Renato, Carlo III), che vanamente più volte tentarono ...
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RUANDA
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Pierluigi Valsecchi
(XXX, p. 200; v. urundi, XXXIV, p. 840; ruanda e urundi, App. III, II, p. 637; ruanda, IV, III, p. 251)
Grazie a un coefficiente di accrescimento annuo assai elevato (3,5% [...] fra i due governi, le cui relazioni migliorarono sensibilmente. Tuttavia una questione analoga si presentò nell'agosto 1988 sul confine meridionale, allorché più di 38.000 Hutu si rifugiarono in R. in seguito agli scontri con i Tutsi, al potere in ...
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Kirghizistan
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia centrale. Al censimento del 1999 la popolazione risultava di 4.822.938 ab. [...] , A. Beknazarov, e al successivo intervento armato delle forze di polizia contro i dimostranti che si erano radunati nella regione meridionale di Aksy per rivendicare la sua liberazione; inter-vento costato la vita a 5 persone (marzo). Il rifiuto del ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , ma in cui c'era del vecchio e del nuovo. Vecchie erano le tradizionali pretese elettoralistiche, specie di deputati meridionali, che caratterizzavano ad esempio il gruppo di destra della Vespa, in parte nuove quelle che facevano capo soprattutto a ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] far coincidere l'entrata in vigore con l'inizio dell'anno greco. Va infatti ricordato che all'epoca nell'Italia meridionale era largamente usata l'indizione greca o costantinopolitana che, a differenza di quella romana o pontificia che coincideva con ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] della Romandiola segnalato dal Campana; del testo presentato ad Alfonso d'Aragona nel 1451, ancora privo delle regioni meridionali, resta la dedica scritta dal Barbaro; ancora patrocinata dal Barbaro ("de Italia quod monuisti faciam", Nogara, p. 167 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] italiani di passaggio.
La sede romana svolse un ruolo importante per la diffusione del cristianesimo nell’Italia centrale e meridionale. Le vie consolari furono le direttrici di tale diffusione, come mostra l’esistenza di martiri nelle zone attorno a ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] ma sana della reazione operala contro il blocco con la borghesia e per un blocco coi contadini" (La questione meridionale, Roma 1951, p. 22). Nella elaborazione teorica ricorrevano motivi provenienti da pensatori diversi (Marx, Sorel, Le Bon) e fatti ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...