CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] a Venezia, quindi a Costantinopoli e a Genova, infine in Francia.
Vecchio amico di G. A. Romeo, si unì agli esuli meridionali che nel 1852 a Parigi cominciarono a sperare nell'avvento di Luciano Murat sul trono di Napoli (F. Bartoccini, Il murattismo ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] e realtà della Spagna nelle rivoluzioni italiane del 1820-21, Roma 1950, p. 12; G. Berti, I democratici e l'iniziativa meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, ad Indicem (indicato sotto il nome di M. Ferri); Storia del Vallo di Diano, III, a cura ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] dei Regno, come esponente tra i più attivi e combattivi, ma anche tra i più discussi e osteggiati del moderatismo meridionale.
Nel governo provvisorio, creato nel settembre da Garibaldi, il D. fu ministro dei Lavori pubblici, ma ben presto si scontrò ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] i Basongo, i Wagenia, i Bango-Bango, i Wazimba, i Bubui e molte altre tribù, tutte derivanti dai Bantù meridionali.
Nell'adempimento di queste funzioni percorse oltre mille chilometri, attraverso paesi in gran parte sconosciuti, e tracciò una nuova ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] per ottenere la conferma dei privilegi del 1198. Nel 1213 fece parte di un'ambasciata di Federico II inviata ai baroni meridionali ancora ostili allo Svevo e portò con sé una lettera di presentazione di Innocenzo III. Nel 1215 consegnò al papa una ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] del Maggiore Cav. Don Carlo A. da R. che ha per titolo .... (Napoli 1824).
Il problema delle bonifiche nelle regioni meridionali fu affrontato dall'A. - direttore generale di Ponti e Strade con chiara visione d'insieme. Di alcune bonifiche iniziò la ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] e portò alla caduta dell'Impero napoleonico ‒ che il 18 gennaio 1871 fu proclamato, con l'inglobamento degli Stati tedeschi meridionali, il Secondo Reich ("impero"). Il re di Prussia Guglielmo I ne divenne l'imperatore, e Bismarck, circondato di un ...
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AVALOS, Francesco d', principe di Troia
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1620 da Giovanni e Andreana di Sangro dei principi di Sansevero, e fu fratello minore di Andrea, principe di Montesarchio.
L'A., [...] Sulla spettanza dei titoli di marchese di Pescara e del Vasto, in Riv. araldica, L (1952), p. 153; B. Candida Gonzaga, Mem. delle fam. nobili delle prov. meridionali d'Italia, V, Napoli 1875, p. 38; M. Schipa, Masaniello, Bari 1925, pp. 93, 168, 171. ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] , mentre non è ancora chiaro il processo di transizione al Neolitico. Nel 1° millennio a.C. si diffusero dall’India meridionale le necropoli megalitiche (Ibbankatuwa, 400 a.C.), che caddero apparentemente in disuso nel corso del 4° sec. a.C. Poco ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] l'unità spirituale e politica della Germania sotto la guida della Prussia) e, vinta la diffidenza degli stati meridionali, ottenne il conferimento a Guglielmo I della corona del nuovo impero germanico proclamato a Versailles nel gennaio 1871. Nel ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...