CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] di enunciare il principio della pena come rieducazione e non come punizione del reo. A differenza di tanti altri esuli meridionali, che accetteranno con entusiasmo e proclameranno con fanatismo da neofiti i pregi del sistema di vita piemontese, il C ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] , in particolare da quando la guerra antifrancese promossa dalla Lega di Augusta era arrivata, nelle sue propaggini meridionali, a lambire, appunto, persino i tranquilli e inoffensivi Ducati padani.
In particolare, era la spregiudicata condotta del ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] 1865, Milano 1960, ad ind.; M. D’Addio, Politica e magistratura 1848-1876, Milano 1966, ad ind.; A. Capone, L’opposizione meridionale nell’età della destra, Roma 1970, ad ind.; A. Berselli, Il governo della Destra. Italia legale e Italia reale dopo l ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] 1932, pp. 13, 39-45, 53, 65, 102, 105 e passim; M. Soleri, Memorie, Torino 1949, p. 164; G. Dorso, La rivoluz. meridionale, Torino 1955, ad Indicem; B. Mussolini, Opera omnia, XIX, XX, Firenze 1956, ad Indices; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] una scelta perfettamente in sintonia con quanto andava verificandosi in quel frangente, dato che la maggior parte degli esuli meridionali a Milano, dopo l'ingresso delle armate francesi in Napoli, non perse tempo nel cercare di farvi ritorno. Così ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] avvertisse la crisi generale del Mezzogiorno postunitario, ma la attribuì, moralisticamente, all'anarchismo e alla ingovernabilità delle plebi meridionali (C. Pironti, Carlo Poerioe S.C.,in Nuova Antologia, 16 genn. 1912, pp. 331 ss.). Del resto, il ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] nel primo governo Sonnino (febbraio-maggio 1906), intervenendo, fra l'altro, sull'annosa questione del riscatto delle Meridionali (la società che gestiva l'esercizio della rete ferroviaria Adriatica) nel quadro del processo di nazionalizzazione delle ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] tra le masse lavoratrici, individuando le «forze motrici della rivoluzione italiana» nella classe operaia settentrionale e nei contadini meridionali. Con la promulgazione delle «leggi speciali» e l’arresto di Gramsci (nov. 1926), il PCD’I entrò nella ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] , Delle teorie economiche nelle provincie napolitane, II, Milano 1882, p. 363; N. Cortese, Stato e ideali politici nell'Italia meridionale nel Settecento e l'esperienza di una rivoluzione, in Id., Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] D., Venia di Dragoni (morta nel 1277), consorte di Ruggero De Amicis. che fu capitano generale e gran giustiziere dei territori meridionali del Regno dal 1240 al 1245. Il De Amicis partecipò alla congiura di Capaccio e morì in carcere mentre ancora ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...