juzhen
(cinese nüzhen) Tribù di origine tungusa stanziate nelle foreste e nelle pianure del Nord-Est della Manciuria, nel bacino del fiume Sungari e lungo il corso dell’Amur. I j., antenati dei mancesi, [...] assediarono Kaifeng, capitale dei Song (960-1279), costringendo questi ultimi a rifugiarsi nella Cina meridionale dove fondarono la dinastia dei Song meridionali. Col tempo i Jin abbandonarono i loro usi e costumi per quelli cinesi specialmente dopo ...
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(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] montagne di media elevazione e di colline, a loro volta incise dai corsi d’acqua che scendono verso le grandi pianure meridionali. Il vulcanismo è presente con gli apparati del Monte Victoria e del Lamington, ma si riscontra anche altrove, come negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] poi, in Occidente si perse via via la conoscenza, tranne che in zone marginali e di confine, come, ad es., fu l’Italia meridionale, e anche in queste zone più per la presenza politica e militare dell’Impero d’Oriente che per un massiccio e spontaneo ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] questo periodo dette frequenti segni di attività. A Napoli aveva sede il Comitato centrale dell'Alleanza per le province meridionali, costituito da G. Nicotera, G. Asproni, L. Zuppetta, A. Castellani, C. Procaccini ed il Pantano. Gli affiliati erano ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] avvenne solo nel 1648, nell'ambito della Pace di Vestfalia, che riconobbe alla Spagna il solo controllo delle province meridionali.
La guerra dei Trent'anni
Le decisioni prese a Cateau-Cambrésis (1559) avevano riaffermato in Germania il potere dei ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Figlio di Landolfo I, appartiene alla dinastia "capuana" dei principi di Capua-Benevento, potentati che erano stati riuniti in un solo dominio dal 900 ad opera di Atenolfo I. [...] parte del sec. X, dopo che, alla fine del secolo precedente, sembravano cessati i pericoli che a danno della Longobardia meridionale si erano abbattuti dal nord, da parte dell'impero occidentale.
Alla compagine della nazione dei Longobardi del sud A ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ; Jungfrau, 4158) e dalle meno elevate (Dammastock, 3630 m) e di Glarona (Tödi, 3614 m; Ringelspitz, 3247), i cui versanti meridionali scendono assai ripidi sulle due profonde valli incise dal Rodano, a S delle Alpi Bernesi, e dal Reno Anteriore, a S ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] Tasman che nel 1642, dopo aver attraversato l’Oceano Indiano con due navi, giunse a scoprire una terra a latitudini più meridionali, che venne denominata Terra di van Diemen, ma che in seguito sarà chiamata Tasmania in onore del suo scopritore. Il ...
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Popolo dell’Etruria meridionale, fra i Monti Cimini e il Tevere, assoggettato da Roma nel 3° sec. a.C. Loro città capoluogo era Falerii, corrispondente alla moderna Civita Castellana. Esisteva già nella [...] con loculo (7°-6° sec., tombe a camera, con arredi e decorazioni interne in tufo). Improntata a modelli etrusco-meridionali è anche la morfologia vascolare locale da mensa, in impasto lucido rossastro decorato a graffito, con motivi sia geometrici ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858)
Walter Maturi
Pochi uomini politici italiani sono giunti a ministeri tecnici preceduti da una preparazione più formidabile del N. Prima di essere ministro dell'Agricoltura, [...] tra le esigenze liberali e quelle socialiste, una democrazia aderente ai bisogni di quelle clientele piccolo-borghesi meridionali, sulle quali poggiava la sua forza politica (Gobetti), come prima della guerra era fallito, assorbito dal giolittismo ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...