Città del Messico (265.033 ab. nel 2005), capitale dello Stato omonimo, posta a 1545 m s.l.m. in un’ampia vallata. Lavorazione artigianale e fabbriche di tessuti. Sviluppato il turismo; industrie alimentari. [...] ) Si estende in parte sulla costa del Pacifico nella zona dell’Istmo di Tehuantepec, in parte sulle pendici meridionali del grande altopiano centrale. Il territorio, molto accidentato, è attraversato dalla Sierra Madre Occidentale e da numerosi fiumi ...
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Città dell’Inghilterra centrale (241.800 ab. nel 2005). È posta sopra le rive del fiume Derwent, nel punto in cui esso, uscendo dai Monti Pennini, si getta nell’ampia valle del Trent. È uno dei maggiori [...] di 2631 km2 , abbraccia, fra gli altri il bacino del Derwent ed è in buona parte montuosa, poiché vi restano incluse le propaggini meridionali dei monti Pennini. Le zone meno elevate e più fertili sono a S, a N gran parte del territorio è adibita a ...
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Figlio (m. 1295) di Mainardo I conte del Tirolo, cui successe insieme al fratello minore Alberto II. Essendo Elisabetta, moglie di Gebardo di Hirschberg, morta senza prole (1256), rivendicò e ottenne dal [...] Romani, entrò in lotta (1276) con Ottocaro II re di Boemia, M. insieme col fratello attaccò questo nei possessi meridionali della Stiria, fornendo un contributo decisivo alla vittoria del primo. Per premiarlo dei suoi servigi, Rodolfo, nel 1286, gli ...
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Yongle
Quarto figlio di Hongwu e principe di Yan (n. 1360-m. 1424). Fu il terzo imperatore della dinastia dei Ming e salì al trono dopo aver deposto con una rivolta il nipote, l’imperatore Jianwen, regnando [...] l’Annam e consolidò i rapporti tributari con Corea, Cambogia, Siam ecc. Nel 1405 incaricò l’eunuco Zheng He di condurre spedizioni marittime nei mari meridionali per instaurare relazioni con Paesi stranieri ed estendere il «sistema del tributo». ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] un terzo. Il confronto con le altre parti del mondo, e in particolare con le altre due aree del sottosviluppo (Asia meridionale e sud-orientale, America Latina), pone in evidenza come il continente africano occupi il primo posto sia per il tasso di ...
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Conquistatore del Cile (n. forse Villanueva de la Serena, Badajoz, 1498 circa - m. Tucapel, Cile, 1554); prese parte alle campagne delle Fiandre e alla battaglia di Pavia; poi (1535) in America, partecipò [...] , nel cui stato incluse la regione di Cuyo e parte del Tucumán, ora argentine. Dall'altro, spintosi nei territorî meridionali (dal 1550), sostenne scontri con gli Araucani; vinse una battaglia sul Bío-Bío, fondò Concepción, La Imperial, Valdivia, e ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] più antica scultura, protocipriota per alcuni, assireggiante per altri, mostra in ogni caso rapporti con il continente asiatico. Nella parte meridionale dell'isola, circa il 560 a. C., prevale l'imitazione egiziana. Dopo il 525 a. C. si stabilisce l ...
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Venezuela
Elio Manzi
Ghita Micieli de Biase
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, ii, p. 1101; III, ii, p. 1078; IV, iii, p. 811; V, v, p. 748)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La [...] recessivo, con alti tassi inflattivi e diminuzione del reddito pro capite, che comunque resta piuttosto elevato per un paese dell'America Meridionale (3500 dollari nel 1998, al quinto posto dopo l'Argentina, l'Uruguay, il Chile e il Brasile). Il V. è ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] Carteggi di V. Imbriani. Gli hegeliani di Napoli, a cura di N. Coppola, Roma 1964, p. 136, e in Voci di esuli politici meridionali, a cura di N. Coppola, Roma 1965, p. 415. Il D. è spesso citato, più per rapporti di amicizia che per ragioni politiche ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e alla presenza italiana nel mondo, che muovevano ancora una volta dai tradizionali orientamenti di molta parte della cultura democratica meridionale. Questo del C. fu del resto, tra la fine del '20 e la prima metà del '30, episodio non isolato ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...