FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] Goa e di Macao dall'altro. Allorché nel 1658 vennero designati da papa Alessandro VII come vicari apostolici per la Cina meridionale e i paesi dell'Indocina i francesi F. Pallu e P. Lambert de la Motte, ambedue della Société des missions étrangères ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] religione in Francia. Il calvinismo aveva messo radici ormai solide nel paese, in particolare nelle province occidentali e meridionali (Guienna, Delfinato, Linguadoca, Provenza) e molti membri dell'alta aristocrazia si erano convertiti: i Coligny, i ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] anche lì benefica influenza di pastore e pacificatore. Da Peccioli passò come parroco a Picchena, rocca agli estremi confini meridionali dei comune di San Gimignano; ivi fu rettore della chiesa di S. Niccolò, accogliendovi con aperta ospitalità i ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] letteratura del Tiraboschi, a poco a poco iniziò a rilevarne le lacune, e la poca parte che viera dedicata agli scrittori meridionali. Fu lo stesso Tiraboschi, in risposta ai suoi appunti, a esortarlo a por mano a un lavoro di ricerca e sistemazione ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] , Roma: VII, 1923, pp. 238, 490; VIII, 1924, pp. 107, 325-326, 625; M. Cassese, Girolamo Seripando e i vescovi meridionali, II, Corrispondenza, Napoli 2002, ad indicem.
L. Amabile, Il Sant’Officio della Inquisizione in Napoli, I-II, Città di Castello ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] nel 1648 il padre generale Vincenzo Carafa lo nominò visitatore del collegio di Liegi.
La provincia gesuitica dei Paesi Bassi meridionali si era già scissa, nel 1612, in due province ricalcate sul confine linguistico tra le popolazioni fiamminghe e ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] cosmologici della sintesi tomistica avviata nel pontificato del Lambertini, e come esso agì in tal senso su diversi ecclesiastici meridionali cultori di scienza (G. Orlando, O. De Bernardi, G. Del Muscio e altri). A permettergli di agire in tal ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] ablegato apostolico, il 7 ottobre 1743 partì con il compito di recare la berretta cardinalizia a due nuovi porporati meridionali assenti da Roma all’atto della nomina: Domenico Orsini, già duca di Gravina, e Francesco Landi, arcivescovo di Benevento ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] e quelle dei vicini domini spagnoli di Sicilia e del vicino Stato pontificio. Il B. non esita a sostenere che i meridionali "di Calabria vanno in Sicilia, dove pur hanno angarie, ma non tante..., et altri sono passati nello Stato Ecclesiastico, dove ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] appunto per volontà di E., è stata recentemente messa in dubbio.
Fonti e Bibl.: Chronicon Venusinum, in H. Houben, Medioevo monastico meridionale, Napoli 1987, pp. 189 ss.; U. Falcando, La historia…, a cura di G. B. Siragusa, Roma 1897, in Fonti per ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...