FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] - una versione del catarismo - si era diffusa a partire dalla fine del sec. XI in particolare nelle città della Francia meridionale (fra queste Albi da cui prese il nome). Papa Innocenzo III, dopo aver inutilmente tentato di contrastare l'eresia con ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] del Sannazzaro non è molto significativo data la generale stima di cui godeva l'autore della Arcadia presso gli scrittori meridionali e il pressoché unanime consenso di tributi che gli veniva indirizzato. Il solo letterato col quale sembra che il C ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] , Antologia della lirica latina in Italia nei secoli XV e XVI, Città di Castello 1888, pp. 177-179; Antologia poetica di umanisti meridionali, a cura di A. Altamura-E. Sbordone-E. Servadio, Napoli 1975, pp. 384-387.
Fonti e Bibl.: L. G. Giraldi De ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 134 (s.v. Francavilla); B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, IV, Napoli 1875, pp. 102-108; B. Croce, Il palazzo Cellamare e il principe di Francavilla, Napoli ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] di R. Nisticò, ibid. 1999.
Fonti e Bibl.: P. Crupi, M. L., Cosenza 1958; L. Sciascia, Le memorie del vecchio maresciallo, in Prospettive meridionali, IV (1958), 9, p. 50; E.F. Accrocca, Ritratti su misura, Venezia 1960, ad ind.; P. Crupi, M. L., in ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] materiale per la sua Storia documentata, si recò a Napoli nell'estate del '61, non tralasciando di seguire gli avvenimenti meridionali di cui parla con una franchezza, che invano cercheremmo nelle sue opere, in una lettera all'amico Dina (A. Colombo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di alcune autonomie universitarie: Dolet attaccò tale decisione e accusò i Guasconi e gli studenti di altre "nazioni" meridionali di abbassare i valori umanistici con la loro barbarie. Dolet cercò incautamente l'appoggio dell'autorità del D. che ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] 634 componimenti) di cui molti caudati, seguita da 18 barzellette, di cui ben 17 si chiudono secondo la tradizione meridionale con uno strambotto. Ulteriore conferma di questa aderenza a modelli provinciali semipopolari è la Frotola a lo illustr.mo s ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] mutamenti di status e di ruolo. Non solo consacrava la raggiunta Unità, ma legittimava l'unione delle province meridionali al nuovo Stato, sottolineandone la capacità di riscatto, offrendo loro modelli civili e culturali, soprattutto dell'Inghilterra ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] da uno studio intitolato Le bellezze della Belisa.IlMuscettola lo mise poi m contatto con gli ambienti culturali meridionali, facendogli conoscere, almeno epistolarmente, il Battista, il Crasso, lo Staibano, il Teodoro, il Celano, il Cuppone, ecc ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...