PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] dei re e viceré di Napoli, dei capitani generali, una nota dei Sette Uffici, una rubrica dei papi e cardinali meridionali, un catalogo della nobiltà napoletana e regnicola, i dati demografici delle numerazioni dei fuochi più recenti. Parrino da solo ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] . A tal fine acquisirebbe una particolare importanza anche lo studio della tradizione manoscritta, priva di testimoni meridionali. Quella di Albertano, infatti, era una morale pratica, funzionale alle esigenze della società comunale, tendente a ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] II, in Atti dell'Accademia di archeologia, lettere e belle arti, IV (1868-69), p. 147; Id., Del grecismo delle provincie meridionali napoletane, ibid., VI (1872), pp. 195-197; I. Pizzi, Due poeti greci all'assedio di Parma (1247), in La Rassegna ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] l'accademia nelle polemiche che occupavano le cronache intellettuali d'altri centri culturali italiani (soprattutto settentrionali e meridionali), e di fronte agli stessi attacchi contro l'Arcadia lanciati dal Baretti non seppe trovare ne argomenti ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Versailles.
La vita di Petruccelli della Gattina epitomizzava le esperienze della generazione di patrioti e intellettuali meridionali che si formò negli anni della Restaurazione, partecipò alla rivoluzione del 1848 per poi sperimentare la prigionia ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] del sec. XVI, Corleone 1898; G. Cagnone, P. G. umanista del sec. XVI, Catania 1901; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Firenze 1915, p. 262; F. Lo Parco, Un epigramma in lode di Vittoria Colonna, in Fanfulla della domenica, 20 febbr ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] 'unità della cultura italo-bizantina in quel secolo e soprattutto la continuità della tradizione poetica tra la Sicilia e l'Italia meridionale a partire almeno dal sec. XII.
Di G. non si conoscono la data e il luogo della morte.
La produzione poetica ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] .s., XXXI (1881), pp. 501-513; Id., Grandi e piccoli. Critica letter., Napoli 1900, pp. 151 s.; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali. Napoli 1935, pp. 106-17; N. Sapegno, Compendio di storia della letter. ital., Firenze 1963, III, p. 316; B. Croce ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] da F. Bulifon per redigere il codice filippino, uno dei tentativi (destinati a fallire) di mettere ordine nel caos legislativo meridionale.
Anche se il nome del B. non compare fra i relatori dell'Accademia Medina-Coeli egli partecipò, almeno in un ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] parte di un comitato di soccorso con cui si tentò di dare una risposta collettiva alle esigenze più pressanti dell'emigrazione meridionale; poi, anche per le divisioni insorte tra le varie tendenze dell'esulato, il D. se ne era staccato e si era ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...