PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] dei re e viceré di Napoli, dei capitani generali, una nota dei Sette Uffici, una rubrica dei papi e cardinali meridionali, un catalogo della nobiltà napoletana e regnicola, i dati demografici delle numerazioni dei fuochi più recenti. Parrino da solo ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] quale veniva richiamata l'esigenza di garantire una rappresentanza parlamentare che fosse espressione degli interessi dei lavoratori meridionali. In quel congresso fu anche sancita l'incompatibilità dei principî e dei metodi sindacalisti con quelli ...
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GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] politica di ampliamenti e acquisizioni del gruppo Donzelli: nel 1941 la CBD si assicurò la maggioranza del capitale delle Cartiere meridionali, con sede a Roma, in cui il G. assunse la carica di vicepresidente.
A conferma dell'impegno di mantenere in ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] del De Monte appare inoltre contemperato da un più vivo interesse per le esperienze creative degli autori meridionali, più ricche di sensualità sonora e di vivacità rappresentativa.
Di notevole interesse sono le composizioni liutistiche, pubblicate ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] nittiani – come Alberto Beneduce – fu chiamato, dopo la grande crisi del 1929, alla presidenza delle Manifatture Cotoniere Meridionali, con il compito di provvedere al risanamento dell’azienda.
Con il ritorno alla vita democratica, Paratore riprese ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] . A tal fine acquisirebbe una particolare importanza anche lo studio della tradizione manoscritta, priva di testimoni meridionali. Quella di Albertano, infatti, era una morale pratica, funzionale alle esigenze della società comunale, tendente a ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] il Croce (1956) "lo umiliavano le istituzioni, le leggi, i regolamenti militari e non militari, dal Piemonte estesi all'Italia meridionale, quasi come a paese barbaro". Tra il '62 e il '69 comunque fu impegnato in studi per la fortificazione di Monte ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] . In questo ambito va visto anche il suo tentativo di organizzare una larga coalizione, tra i deputati filogovernativi meridionali, che assicurasse la piena adesione a Mussolini, con il fine di inglobare il fascismo in una generica coalizione ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Ercolano 1970, ad Ind.; Vedute dell'Italia meridionale nei disegni dell'800 napoletano della raccolta Correale (catalogo), Sorrento 1971, pp. 15, 22-35, tavv. VIII-XXXII; A. Caputi-R ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] di N. Bixio, sotto i cui ordini combatté con lo stesso grado di colonnello che aveva avuto nella campagna dell'Italia meridionale. Sempre a fianco di Bixio assisté nel settembre 1870 alla presa di Roma, con ciò ponendo fine a una lunga carriera ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...