CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] relativi alle vicende di questo periodo, recentemente resi pubblici, sembrano coinvolgere il C., con Gentili, in quell'ambiguo estremismo meridionale fiorito tra la fine del 1943 e l'inizio del 1944 dietro il quale si intravvedono manovre dei servizi ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] Mezzogiorno, 5-6 luglio 1925; La Voce di Napoli, 31 genn. 1927, 1 ott. 1934; Roma, 15 apr. 1954; L'Industria meridionale, III (1954), pp. 275 s. Si veda inoltre: N. De Ianni, Per una storia economico-sociale del movim. operaio napoletano (1914-1943 ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] il progetto di legge per il riscatto e l'esercizio diretto delle ferrovie dell'Alta Italia, delle Romane e delle Meridionali, presentato dalla Destra, il B. ebbe una parte di rilievo nelle trattative che sfociarono poi nel fallimento del progetto ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] tra i soci ed anzi, per conto di questa ultima, il C. fra il 1827 e il 1839 compì molti viaggi scientifici nell'Italia meridionale. Con L. Petagna e F. Cassola, nel 1831 fu inviato a Vienna quale membro di una commissione sanitaria per uno studio del ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] diplomatica ebbe terminato il suo compito., il D. proseguì il viaggio da solo, recandosi nelle regioni persiane meridionali fino allo stretto di Hormuz. Nonostante i notevoli disagi, egli poté compiere un gran numero di osservazioni scientifiche ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] giorno col quale la Sinistra invitava il governo a provvedere all'armamento nazionale e all'amministrazione delle province meridionali; appoggiò il ministero Rattazzi e nel 1864 votò in favore del trasferimento della capitale a Firenze. Alle elezioni ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] di Federico II diretta a stabilire saldi vincoli tra il governo regio e i gruppi mercantili più attivi delle città meridionali (così, di recente, Kamp). Si deve notare che il sovrano svevo si rivolse a quei gruppi specialmente per la gestione ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] - und Fürstentitel im neunten und zehnten Jahrhundert, Wien-Köln-Graz 1975, pp. 358 ss.; P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI), Napoli 1977, pp. 78 s., 82-86, 90; J.M. Martin, Eléments préféodaux dans les Principautés ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] attività letteraria: tra i componimenti poetici di questo periodo sono da ricordare gli epigrammi indirizzati ad umanisti meridionali, al Panormita e soprattutto al Porcellio, nonché l'Armiranda, lunga commedia autobiografica. A Padova inoltre il C ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] fanteria per trent’anni, partecipando alla campagna garibaldina del 1866 in Trentino, alla repressione del brigantaggio nelle province meridionali, e passando infine nella riserva, a cui venne iscritto nel 1890 con il grado di tenente colonnello.
L ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...