PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] Italy, Chicago 2007, pp. 26 s., 219, 227, 366 s., 373-378; R. Di Castiglione, La massoneria nelle Due Sicilie e i “fratelli” meridionali del ’700, II, Roma 2008, pp. 250, 376 s., 470, tav. XVI; III, Roma 2010, pp. 269, 534; R. Mellace, Teoria e ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] di V. Sgarbi, Milano 1999, p. 175; S. Papetti, Vicende di santi e di pittori: cicli pittorici tardogotici fra le Marche meridionali e l'Abruzzo teramano, ibid., p. 62; M. Paraventi, Per il gotico internazionale nelle Marche, ibid., pp. 27 s.; Diz ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] (riporta ampi brani di lettere del D.); F. Montefusco, La cultura illuministica in Abruzzo: la figura di R. D., in Incontri meridionali, 1982, n. 2, pp. 215-18; S. Parodi, Quattro secoli di Crusca 1583-1983, Firenze 1983, p. 109; A. Genovesi, Scritti ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] ) e gli inizi dell'anatomia patologica a Pisa, in Medicina nei secoli, n.s., XVI (2004), pp. 31-41; Diz. biografico dei meridionali, a cura di R. Rubino, Napoli 1974, II, p. 213; Lessico universale italiano, XII, p. 526; Biographisches Lexikon der ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] . 1899; Scritti varii, editi ed inediti, di filosofia e politica, a cura di B. Croce, Bari 1906; Lettere napoletane, in Cronache meridionali, I (1954), pp. 558-584 (rist. in N. Siciliani De Cumis, A. L., 1868-1872, Firenze 1981, pp. 117-154); Opere ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Pavia, che si recò poi a Roma a rendere omaggio al suo antico alunno divenuto papa.
Continuava intanto nell'Italia meridionale l'opera di accentramento e di riforma da parte della Santa Sede. Il 1° ott. 1071, per la consacrazione della nuova ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Luigi I il Grande in Ungheria e si sentivano dunque appartenenti più all'ambito culturale ungherese che a quello dell'Italia meridionale o francese.
L. trascorse i primi anni con la madre alla corte reale di Napoli dove, dall'ottobre 1378, il clima ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] C. e il ricorso a misure di durissima rappresaglia tolsero il sostegno delle popolazioni alle bande che infestavano le campagne meridionali. La sua tattica fu quella di presidiare i grossi centri e di aggredire le bande più consistenti con colonne ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] l'atteggiamento dei marchesi piemontesi -, arroccato nella marca di Spoleto stringeva i legami con i potentati dell'Italia centrale e meridionale. Il 26 dic. 951 emanò un diploma per S. Vincenzo al Volturno e, nel marzo dell'anno seguente, uno per ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di Aspromonte, si occupò soprattutto di questioni finanziare e amministrative e presiedette la commissione d'inchiesta sulle Ferrovie meridionali, che per la prima volta mise in luce i pericolosi legami tra deputati e ambienti affaristici. Al governo ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...