MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] la lunga vitalità e l'utilizzo dello Speculum in altri contesti, come sarebbe di rado accaduto alla posteriore letteratura giuridica meridionale.
Nel 1553 due inedite Repetitiones (in l. Is potest, ff. de acquirenda haereditate [D. 29.2.18], datata ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] di lui, il re Berengario II e dalle lezioni Della parte dovuta agl'Italiani nello studio delle monete battute nelle provincie meridionali dell'Impero greco in Europa, edite entrambe nelle Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, V [1843], pp ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] . Zimmermann di Brunswick, A. Fortis dell'università di Padova che fu forse il maggior naturalista italiano del tempo, il meridionale M. Torcia.
Nel novembre del 1788 il C.accompagnava in una esplorazione del Vesuvio lo Spallanzani, che ne riferì nei ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] 1880, La battaglia di Legnano (ibid.), esposta a Torino nel 1884, ma di cui si erano occupati vari giornali meridionali già nel 1883, il Germanico del 1884 (Catanzaro, coll. privata) - sull'emergente naturalismo palizziano affiora spesso una vitalità ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] 634 componimenti) di cui molti caudati, seguita da 18 barzellette, di cui ben 17 si chiudono secondo la tradizione meridionale con uno strambotto. Ulteriore conferma di questa aderenza a modelli provinciali semipopolari è la Frotola a lo illustr.mo s ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] , II, Città del Vaticano 1966, n. 3719; A. Giganti, Il monastero benedettino di S. Parasceve a Genosa, in Studi stor. meridionali, III (1983), pp. 108 ss. n. 3; M. Villani, Monachesimo e mondo dei laici nel Mezzogiorno medievale: Il necrologio di ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] le indagini per individuare gli abitanti della città di Monopoli che avevano aderito alla rivolta scoppiata in tutta l'Italia meridionale all'avvicinarsi di Corradino di Svevia.
Il D. svolse con grande scrupolo l'incarico che peraltro non lo occupò a ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] da uno studio intitolato Le bellezze della Belisa.IlMuscettola lo mise poi m contatto con gli ambienti culturali meridionali, facendogli conoscere, almeno epistolarmente, il Battista, il Crasso, lo Staibano, il Teodoro, il Celano, il Cuppone, ecc ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] Combustibili), della Italcable, della Larderello, membro del consiglio di amministrazione della Società Italiana Strade Ferrate Meridionali, della Edison, della Adriatica di Sicurtà, della Stipel, della Eternit e di numerose altre società ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] ed i monaci cavensi nel Vallo di Diano, in Archivi e cultura, X (1976), pp. 47-60; P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI), Napoli 1977, pp. 127, 154, 156 s., 163-167; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina in Italia ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...