PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] , p. 181).
Nel gennaio 1725 si trasferì alla corte di Augusto II. A Dresda Pellegrini decorò due padiglioni meridionali dello Zwinger, andati bruciati nel 1849: se dello Zoologischer Pavillon è descritto il soggetto (Festino degli dei), del soffitto ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] . Un nuovo spirito che ebbe tanta parte nell'apertura alle grandi correnti del pensiero europeo da parte della cultura meridionale, con l'accoglimento e la critica assimilazione del pensiero prima di Malebranche, Cartesio, Gassendi e, poi, di Newton ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] moderno, in L'Emancipazione sociale, 11giugno 1893, ora nel volume di P. F. Buccellato e M. Iaccio, Gli anarchici nell'Italia Meridionale. La stampa 1869-1893, Roma 1982, p. 210). Nel 188710 studioso e il penalista D. iniziava a scrivere una serie di ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] , la rivendicazione dei diritti umani, prima ancora che sociali, di cui si nutre l'antico inappagato sogno delle plebi meridionali".
In questo contesto, una parentesi importante: nel 1950, con Il brigante Musolino di M. Camerini, egli dette forse la ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] o non debbano invece identificarsi con uno degli omonimi suoi contemporanei, che sappiamo attivi nella vita politica dell'Italia meridionale longobarda in quel periodo. D. deteneva beni e terreni nell'agro nucerino, non possiamo dire se come signore ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...]
La guerra non era però ancora finita e il duca d'Alba, che aveva ordinato di rafforzare le opere di fortificazione nell'Italia meridionale, mandò nel 1557 il G. a Nola per organizzarne le difese. Nel maggio il G. fu chiamato a Pescara, dove riuscì a ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] a E. De Martino, La fine del mondo. Contributo all'analisi delle apocalissi culturali, Torino 1977; V.Lanternari, E. D. etnologo meridionalista: vent'anni dopo, in L'Uomo, I (1977), pp. 28-56;Id., E. D. fra storicismo e ontologismo, in Studi storici ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] del naso», o perpetuando costrutti quali la flessione di forme indefinite (infinito, gerundio) proprie dei dialetti meridionali antichi e delle scritture fondate su di essi («essendono elle ne’ lor incominciamenti selvagge e chiuse»).
Caratteristiche ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] la lunga vitalità e l'utilizzo dello Speculum in altri contesti, come sarebbe di rado accaduto alla posteriore letteratura giuridica meridionale.
Nel 1553 due inedite Repetitiones (in l. Is potest, ff. de acquirenda haereditate [D. 29.2.18], datata ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] di lui, il re Berengario II e dalle lezioni Della parte dovuta agl'Italiani nello studio delle monete battute nelle provincie meridionali dell'Impero greco in Europa, edite entrambe nelle Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, V [1843], pp ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...