DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] per quelli storico-politici, numerosi e tali da esprimere al meglio la capacità progettuale e di critica degli intellettuali meridionali.
Ne sono buona prova le lezioni del D. che, oltre ad anticipare alcune tematiche delle opere più mature, mostrano ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di alcune autonomie universitarie: Dolet attaccò tale decisione e accusò i Guasconi e gli studenti di altre "nazioni" meridionali di abbassare i valori umanistici con la loro barbarie. Dolet cercò incautamente l'appoggio dell'autorità del D. che ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] strategia. Mentre un ben più importante ruolo, sul piano teorico e strategico, avrebbero avuto i giovani rivoluzionari meridionali raccolti intorno al Labriola, il "sinistrismo ferriano" si sarebbe rivelato "privo di contenuti alternativi e incapace ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] e il suo Stato. Al contrario il C, e i suoi colleghi vissero questi anni con una crescente attenzione per la realtà meridionale e per i suoi problemi, alla cui soluzione speravano di portare il contributo delle loro energie, al punto che si può ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] potrà rinnovare la vita politica e parlamentare italiana, l'A. appoggia sistematicamente tutti gli uomini politici meridionali, Salandra, Orlando, Nitti, Amendola. Persino per Gaetano Salvemini, che si presenta come candidato antigiolittiano nelle ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] destinato a rientrare alla vigilia del '60.
Particolarmente fruttuosa fu la collaborazione del C. al Cimento, la rivista della cultura meridionale in esilio, sulla quale nel '52 apparve un suo lungo saggio sui Siciliani in Piemonte nel sec. XVIII: il ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] di oliva negli anni Venti conobbe un andamento altalenante prima di essere colpita da una grave crisi (più acuta nelle regioni meridionali che altrove) tra il 1929 e il 1930. A peggiorare la già difficile situazione erano le importazioni di offl di ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] 2011, pp. 14, 26, 30 s., 50, 52-54, 57-60, 189-191, 320 s., 295; J.A. Davis, Napoli e Napoleone. L’Italia meridionale e le rivoluzioni europee (1780-1860), Soveria Mannelli 2014, pp. 403, 427, 466, 469, 471 s., 476, 486, 491 s.; R. Stites, The four ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] elementi essenziali l'atteggiamento britannico, una politica danubiano-balcanica atta a "paralizzare il sistema degli Slavi meridionali gravitante sull'Adriatico", l'interesse alla permanenza di un contrappeso tedesco sul Reno tale da impedire che ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] industriale in Italia. Processo di industrial. e storia d'Italia, Roma 1977, pp. 182-184, 325; F. S. Nitti, Scritti sulla questione meridionale, III, a cura di M. Rossi Doria, Bari 1978, pp. 143-145; E. e L. Mariani Travi, Il paesaggio ital. della ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...