Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] che ne ha preceduto il crollo. Le campagne dei rivoluzionari francesi contro i gruppi moderati delle regioni occidentali e meridionali, la campagna stalinista contro i contadini, la 'rivoluzione culturale' di Mao contro i burocrati moderati e i ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Interessante è che ben 147 di questi risultavano eletti nel Mezzogiorno, il che faceva della «Sinistra» un partito largamente meridionale.
Tuttavia, a far cadere il governo Minghetti nella seduta del 18 marzo 1876 fu più un’imboscata parlamentare che ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] nomi storici e leggendari di sovrani che spesso regnano su entrambe le terre, bulgara e greca, finché «dalle zone meridionali venne un altro zar di nome Turgij [personaggio leggendario]; presa la corona dello zar Costantino e assunto il potere su ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] nel resto del paese nonostante un minor numero di aventi diritto, ha attirato l’attenzione sulla volontà manipolatoria dei notabili meridionali e dei galantuomini al loro servizio, specie dopo l’andata al governo della Sinistra e la riforma del 1882 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che vi rendiate conto dapprima", disse tra l'altro, "delle condizioni generali dove avvennero i fatti. In quasi tutte le province meridionali d'Italia, la propaganda come la si intende nei paesi d'occidente è press'a poco impossibile; i mezzi di ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ecclesiastico (1866, 1867). Vari cardinali vennero allontanati dalle loro sedi; un largo numero di vescovi meridionali, prevalentemente filoborbonici, fu esiliato; si susseguì un irritante stillicidio in molte questioni ecclesiastiche, dalla nomina ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] lavorato nelle infermerie dei collegi di Milano e Roma, nel 1605 il gesuita Augustinus Salumbrino si imbarcò per l'America Meridionale dove si occupò per molti anni della farmacia del collegio dei gesuiti di San Pablo di Lima facendone un centro per ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] luterana e ammiratore, con molti altri, della scienza tecnica tedesca, mentre il Bonghi, come altri esponenti liberali meridionali, nutrì vive simpatie per l’azione dello Stato centrale nel Kulturkampf. Mentre «L’Osservatore romano» diffondeva una ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] di Leopoldo del Belgio a nome della sua Associazione Internazionale dell'Alto Congo (AIC) di controllare gran parte della riva meridionale del fiume. Dopo aver esitato di fronte a queste nuove minacce, gli Inglesi ebbero un ruolo di primo piano nelle ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] Zelanda (dove il successo è particolarmente notevole), il Sudafrica, la Cina, l'Europa continentale e l'America Settentrionale e Meridionale. I seguaci di questo movimento (che rifiutano il nome di Two-by-Twos, così come rifiutano ogni altro nome ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...