Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] m. Le coste, prevalentemente basse e sabbiose sul fronte ionico, divengono alte e ripide nella sezione adriatica più meridionale, dove numerose grotte marine hanno conservato i segni di insediamenti preistorici.
La regione presenta quasi ovunque un ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] confini dell'altra. Erano esentate dall'applicazione del trattato le aree della Russia a est degli Urali e ai confini meridionali della Turchia. Il trattato è stato generalmente rispettato da tutti gli Stati firmatari, se si eccettua un tentativo di ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] èra fascista, del 6 aprile 1924, nelle quali per la prima volta i comunisti ebbero qualche affermazione anche in collegi meridionali (Napoli, Bari, Palermo). Il Partito comunista aderì poi con i suoi deputati all'Aventino, benché, in fondo, poco esso ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] Humber, con coste alte, rocciose e ricche di falesie nella parte settentrionale (sino a Flamborough Head), basse e sabbiose nella meridionale.
Entro questi confini si estende la più vasta (15.749 kmq.) e una delle più popolose contee inglesi (4.389 ...
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YEMEN
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Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(v. yemen, XXXV, p. 834; App. II, II, p. 1135; III, II, p. 1142; IV, III, p. 860; yemen, Repubblica Democratica Popolare, App. IV, III, p. 861)
Stato [...] . Gryaznevich, M. Piotrovsky, A.V. Sedov), che ha concentrato i propri lavori soprattutto nel Wādī Ḥaḍramawt e nei suoi adduttori meridionali. Dal 1987 la missione ha intrapreso anche due scavi nei siti classici di Raybūn (nel Wādī Du῾ān) e del porto ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] esempio, priva di collegamenti efficienti verso est e sud, perde gran parte della sua forza di attrazione sulle province meridionali, mentre Bologna, trasformata in un centro di raccordo ferroviario tra Nord e Centro, rafforza la sua posizione nella ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] and Islam: Age of Transition, del 2012, che insegue la varia fortuna del classicismo bizantino nelle tradizioni artistiche delle province meridionali dell’Impero dal VII al IX secolo)13.
Fra i ritratti di Costantino esposti nel 1977 va senz’altro ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] aule dei tribunali e al suo studio di avvocato" (Galasso, 1986, p. 191). Il prestigio dell'attività forense nella società meridionale di quest'epoca è un segno caratteristico del suo malessere nei riguardi dello Stato unitario. Attraverso di essa si ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] leghista e la politica papale. Le città della Lega presero parte con le truppe pontificie al tentativo di invasione del Regno meridionale promosso dal papa durante l'assenza di Federico: la pace che ne scaturì dopo il ritorno del sovrano (San Germano ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] ", meglio che un'eco della tradizione imperiale romana è, forse, da vedere l'imitazione dei reggitori dei potentati meridionali, Capua e Salerno, che proprio allora riaffermavano più vigorosamente la loro autonomia all'interno della sfera d'influenza ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...