Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] si dipana lungo i sentieri dell’erudizione e narra d’un viaggio di Platone, accompagnato dal giovane Cleobolo, per l’Italia meridionale, dove i due hanno modo di entrare in contatto con i vari popoli della penisola, ammirandone il grado di civiltà e ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] democratica. La ripresa di interesse per Cattaneo, quindi, come anche l’individuazione delle differenze tra borghesia meridionale e borghesia settentrionale, la stessa lettura in chiave economica del processo di unificazione nazionale, possono essere ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] 'inizio del 1362, dopo la sottomissione del Durazzo, fu costretto dall'Acciaiuoli a ritirarsi.
Dopo queste poco fortunate avventure meridionali, il B. ritornò al servizio di Bernabò Visconti, partecipando di nuovo alla guerra di Bologna. Con la sua ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] le sorti dei regni spagnoli.
Carlo V in effetti sapeva bene quale importanza avesse la Sicilia per il mantenimento dei suoi domini meridionali. Le grazie richieste vennero concesse; il 25 marzo 1517 il D. giurò fedeltà a Carlo e Giovanna a nome di ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] 1914, p. 522).
Sull'onda del successo, il G. entrò poi nel corpo di spedizione che il Garibaldi guidò ai confini meridionali dello Stato per sventare la minaccia di un'invasione napoletana. È poco noto che in tale occasione il G., mentre con la ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] degli uffici di presidenza e di segreteria dell'Unione. Cominciò a viaggiare per tutta Italia, soprattutto nelle regioni meridionali, quali le Puglie, la Basilicata e la Calabria, nelle quali risultava difficile avviare attività di azione cattolica ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] bene se non si tenesse presente, in primo luogo, l'influenza che sia i nicoterini sia i clericali avevano nella società meridionale del tempo. A questo fattore tattico - che induceva il C., come seguace del Rudinì, a opporsi bensì al governo della ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] d'altro canto difficile, dato che fu monaco a Montecassino negli ultimi tempi della sua vìta) tante cose avvenute nell'Italia meridionale in quel periodo, era bene a conoscenza - e lo dimostra a varie riprese - dei casi, dall'arrivo di Alboino in poi ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] prolungamento dell'Europa e quindi destinata a divenire territorio metropolitano, il sistema di altopiani centro-orientali e meridionali, lungo la linea dall'Asmara a Città del Capo, si presentava climaticamente adatto all'insediamento europeo, su ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] Hambro per la costruzione delle ferrovie maremmane; poco dopo entrò nel consiglio di amministrazione delle Strade ferrate meridionali e, dal 1864, nel Consorzio agrario italiano e nella Banca anglo-italiana, del cui consiglio di amministrazione ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...