DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] e Lazzaro (10 giugno seguente), fu per un breve periodo destinato presso le truppe mobilitate di stanza nell'Italia meridionale. Promosso colonnello di stato maggiore il 12 marzo 1863, durante la terza guerra d'indipendenza fu addetto al quartier ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] in una situazione di malcontento generalizzato e consolidato: un’opinione molto diffusa nei circoli patriottici e liberali meridionali, che tuttavia tendevano ad aspettare dall’esterno tale azione risolutiva, sempre incerti sull’individuazione del ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] minore, Roma 1966, pp. 106-109, 126; B. Ruggiero, Il Ducato di Spoleto e i tentativi di penetrazione dei Franchi nell'Italia meridionale, in Arch. storico per le provincie napoletane, s. 3, V-VI (1966-67), pp. 102-112; E. Hlawitschka, Die Widonen im ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] del realizzarsi di un desiderio coltivato fin dagli inizi della sua carriera, quando, destinato a prestare servizio nelle province meridionali, aveva chiesto più volte il trasferimento al Nord, nella sua regione; ora, finalmente, come ebbe a scrivere ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] successivo, in Cilento a combattere il brigantaggio e a contrastare i tentativi di sbarco della flotta anglo-sicula sulla costa meridionale. Ferito il 22 ottobre, il 4 dicembre fu richiamato a Sapri da Jean-Maximilien Lamarque per la difesa della ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] (che sono state in parte edite dallo Hajnal, 1927; altre nell'Archivio di Stato di Budapest) sostenne che gli Slavi meridionali, se non volevano cadere in preda alla Russia, avrebbero dovuto concludere con l'Ungheria un patto federativo. Il C. veniva ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] come vescovo della città campana.
Quando F. giunse a Capua, la città - come del resto tutta l'Italia meridionale tirrenica - stava attraversando un momento assai difficile. Il nuovo duca dei Longobardi beneventani, Arechi I, passando sopra al ...
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Rivoluzione cinese
Massimo L. Salvadori
La lunga marcia del comunismo in Cina
Il processo rivoluzionario che nel 1949 portò al potere il Partito comunista in Cina fu di lunga durata. Iniziato nei primi [...] insediati in ampie zone della Cina settentrionale e centrale, mentre Chiang Kai-shek e i nazionalisti controllavano le zone costiere meridionali e le grandi città. Mao aveva il controllo su circa 160 milioni di persone e su un esercito di 900 ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] tipiche e, in un certo senso, emblematiche rispetto alle caratteristiche ed ai limiti sociali delle masse bracciantili meridionali, in particolare di quelle della Capitanata, nel secolo scorso. Una feroce determinazione nel vendicarsi dei torti, dell ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] di Ravenna. Prese scarsa parte ai lavori parlamentari e nel luglio del 1864, in seguito all'inchiesta sulle Ferrovie meridionali, del cui Consiglio era membro, dette le sue dimissioni dalla Camera. Tornò a dedicarsi ad imprese commerciali, ma alcune ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...