Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] mese più freddo, gennaio, sono comprese tra −4 °C nelle parti montuose settentrionali e −0,5 °C nelle estreme regioni meridionali. Le medie più alte si registrano, nel mese di luglio, nella parte sud-orientale, con 22 °C. Le precipitazioni presentano ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] Po, si formarono aggregati nella regione veneta, mentre gruppi parlanti una variante del celtico sembrano attestarsi soprattutto ai bordi meridionali dei grandi laghi alpini, a Como e a Golasecca. Diffuso, dalle regioni del Sud a quelle del Nord, fra ...
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Nome di vari generali cartaginesi: 1. Figlio di Annone, capo politico e militare dei Cartaginesi forse intorno al 480 a. C. Cercò di contrastare l'invadente potenza di Terone d'Agrigento, quando questi [...] una base in Spagna per la rivincita contro Roma: con tenacia e genialità, mediante la sottomissione delle tribù iberiche meridionali e centrali, creò un esercito poderoso, che fu poi strumento essenziale delle vittorie di Annibale. Morì combattendo ...
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Portogallo
Piergiorgio Landini e Giovanni Gay
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, ii, p. 597; III, ii, p. 470; IV, iii, p. 38; V, iv, p. 208)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Agli [...] zone interne (v. oltre), prelude al rafforzamento della rete di città piccole e medie che copre soprattutto le regioni meridionali e centro-orientali. L'area metropolitana di Lisbona (ormai vicina ai 2 milioni di ab.) continua a rappresentare, in ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di G. Prezzolini e L'Unità di G. Salvemini e nella primavera del 1914 - ricorderà nello scritto sulla questione meridionale - insieme con un gruppo di socialisti torinesi propose la candidatura di Salvemini per le elezioni suppletive del collegio di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] le Maghrib aux XIIIème et XIVème siècles, Paris 1966, pp. 119 ss.; M. Fuiano, Le relaz. di Carlo I d'Angiò col Piceno meridionale, in Arch. stor. per le prov. napolet., LXXXIV-LXXXV (1966-67), pp. 117 ss., 138, 150 ss.; M. Tangl, Das Mittelalter in ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] che mal si conciliava con la linea proposta da Togliatti. L'A., insieme con i suoi amici, ribadì che la "questione meridionale", così come l'aveva intesa Salvemini (per il quale non nascose mai la sua ammirazione critica, tanto che ancora molti anni ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] un primato strappatogli nel 2008 dal Golfo di Aden, al largo del Corno d’Africa. Ma anche le acque della Cina meridionale e dell’Africa occidentale sono infestate dalle navi pirata. Secondo il rapporto Piracy and armed robbery against ships dell’ICC ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] a Mantova e dove si era creato, come in Etruria propria, il modello federativo della dodecapoli (Liv., V, 33), e in Italia meridionale, nella Campania, dove lo stesso modello faceva perno fra l’altro su Capua e Nola (Pol., II, 17, 1; Strab., V, 4 ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] normanna e prosegue sotto gli Svevi, coincidendo con l'epoca di massima floridezza ambientale ed economica delle regioni meridionali. Nel desiderio di riprodurre sul continente l'ambiente siciliano Federico II accresce il demanio regio; in un ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...