(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] contemporanei.
A O., verso la fine del 9° sec., si formò il primo centro di civiltà cristiana presso gli Slavi meridionali, a opera dei monaci Clemente e Naum, seguaci di Cirillo e Metodio. Nel 976 fu elevato a patriarcato, con giurisdizione ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] Östenberg, Luni sul Mignone e problemi della preistoria d'Italia, Lund 1967.
B. d'Agostino, La civiltà del ferro nell'Italia meridionale e nella Sicilia, in B. d'Agostino, P.E. Arias, G. Colonna, Popoli e civiltà dell'Italia antica, 2° vol., Bologna ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] dall'altro ramo del Parlamento: e la Camera continuò a deliberare inchieste (sulla società delle ferrovie meridionali, sui disordini di Torino del settembre 1864, sulle condizioni morali e politiche della provincia di Palermo). Successivamente ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] , i resoconti in cui i funzionari in missione descrivevano i diversi aspetti della natura e delle società delle regioni meridionali.
La diversità delle tradizioni cinesi e l'unificazione Tang
L'esempio dei resoconti di viaggio, in cui è illustrato ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] metà occidentale del Regno. Il re di Francia, peraltro, non interveniva da oltre un secolo, se non assai sporadicamente, nella parte meridionale del Regno, dove la sua influenza non si estendeva oltre l'Alvernia. Il primo periodo del governo di F. fu ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] perché il collegamento della protimesi ai feudi, seppure con la limitazione ai soli agnati, si rivela stabile nella prassi del Regno meridionale (D.A. de Marinis, Resolutiones, lib. I, resol. 233, Venetiis 1758, I, 2, pp. 684-686), ma perché anche in ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] del D. sono due inediti: Monografia sul disboscamento (1859) e Dell'economia silvana e della legge forestale nelle provincie meridionali d'Italia (1861). Sono, infatti, due saggi di storia contemporanea con i quali il D. affrontava questioni di ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] 1789, pp. 3-7, 13-16).
Ma l'attenzione del G. fu rivolta fin dall'inizio soprattutto alle condizioni della realtà meridionale. A Napoli, in quegli anni, erano ancora vivi i benefici effetti dell'azione riformatrice sviluppata da B. Tanucci, la quale ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] 674-675.
D.W. Schulz, Denkmäler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, I, Dresden 1860, p. 159.
É. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, de la fin de l'empire romain a la conquête de Charles d'Anjou, I, 5, Paris 1904, p. 750 n. 1.
E. Sthamer ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] di studi sociali diretta da Rodolfo Mondolfo, in cui sottolineava l'origine del movimento nel tradizionale mazzierismo meridionale.
Negli anni successivi, emarginato da ogni attività politica, pur continuando a far professione di socialismo, visse ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...