Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] una disciplina più ampia e dettagliata di qualunque altra coeva, e che era destinato per questo a favorire nei giuristi meridionali una riflessione sul tema dei beni pubblici che non ebbe eguali fuori del Regno (Leyte, 1996, p. 73).
Diversi elementi ...
Leggi Tutto
CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] sul concetto di estetica (L'età di Dedalo, ibid. 1960)affianca la rievocazione di personaggi e momenti della vita meridionale del Paradiso dei diavoli, Milano 1949, Il suoconcetto finale dell'esistenza si può cogliere in due volumi di impressioni di ...
Leggi Tutto
POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] per la prima volta con un proemio e note da Achille Ugo Del Giudice, Torino 1899, pp. 17-29; Voci di esuli politici meridionali. Lettere e documenti dal 1849 al 1861 con appendici varie, a cura di N. Coppola, Roma 1965.
Necrologio: V. Salvatore, C. P ...
Leggi Tutto
micenea, civilta
micenea, civiltà
Civiltà della tarda Età del bronzo in Grecia (1700-1100 ca. a.C.). Prende il nome dal sito più significativo, Micene, in Argolide, messo in luce dagli scavi a cominciare [...] , per il controllo delle attività produttive distribuite sul territorio direttamente controllato. Soprattutto nelle regioni meridionali i principali centri si configuravano come borghi, spesso fortificati, collocati in posizioni geograficamente ...
Leggi Tutto
(fr. Dauphiné) Antica provincia del SE della Francia, il cui territorio si stende dalle cime della dorsale alpina alla valle del Rodano. La parte occidentale è distinta con il nome di Basso D., che comprende, [...] da ampie valli. Molto vario il clima: freddo e rigido nella parte più alta e orientale della provincia, nelle zone meridionali si avvicina a quello mediterraneo. Importanza notevole ha l’allevamento. Le industrie (della seta, del cuoio, della carta ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...]
Sul terreno della politica economica le direttive di F. furono messe sotto accusa nel '57 da A. Scialoja.
L'economista meridionale, ormai inserito nell'ambiente torinese, in un opuscolo su Ibilanci del Regno di Napoli e degli Stati sardi, con note e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] e poi illuministica, diventarono in alcune filosofie della storia di età romantica categoriale inadeguatezza alla modernità dei Paesi meridionali e cattolici. Lo schema fu rielaborato nella seconda metà del 19° sec. da Bertrando Spaventa nella teoria ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] dei Lavori pubblici si era occupato dell'ammodernamento delle infrastrutture del porto di Genova e della rete ferroviaria meridionale e aveva dato un impulso decisivo all'avvio della legislazione e dei finanziamenti per l'acquedotto pugliese, si ...
Leggi Tutto
BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] e la crisi che in quelle province si faceva sempre più acuta risvegliarono nel B. l'interesse per i problemi meridionali. Quando Eugenio di Carignano fu inviato ad assumere la successione del Farini in Napoli, pose tra le varie condizioni l ...
Leggi Tutto
Isola del Mar Caribico, la terza per superficie (dopo Cuba e Hispaniola) delle Grandi Antille; dal 1962 costituisce uno Stato indipendente. L’isola di G. è situata circa 150 km a S di Cuba, da cui la separa [...] 3‰). Ne deriva una pressione demografica comunque forte, nella media dell’intero paese; i maggiori addensamenti sono nelle pianure meridionali e nel pur limitato retroterra di Montego Bay (a NO). Nonostante la popolazione urbana sia del 53%, le città ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...