Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] (dove tra il 500 a.C. e l’800 d.C. fiorì Monte Albán) e la Maya in Chiapas e nel Guatemala meridionale, con gli importanti centri di Izapa, El Baúl e Kaminaljuyú.
La fase classica
L’epoca classica, caratterizzata dalla nascita dei grandi centri ...
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Indipendente dal 9 luglio 2011, lo Stato del Sud Sudan costituiva fino a quella data una parte, la più meridionale, del Sudan. Le battaglie per l’autonomia della regione meridionale, storicamente emarginata [...] cittadini del Sud pronunciarsi per la secessione. Dopo quasi ventidue anni di guerra civile tra le regioni settentrionali e meridionali del Sudan, il referendum costituiva la tappa finale del processo di pace firmato nel 2005 a Nairobi dal governo ...
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Patriota, nato ad Andria il 29 dicembre 1787. Entrato nella massoneria, prese parte attivissima a quelle prime riunioni segrete, dalla corte represse come congiure. Arrestato e rinchiuso in Castel S. Elmo, [...] dopo tre anni (aprile 1798) poté fuggire a Milano, dove acquistò vivissime simpatie alla causa dei patrioti meridionali. Rientrato nel regno, coi Francesi, ebbe dal gen. J.-É. Championnet l'incarico di sedare l'insurrezione del Principato Ulteriore, ...
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BISANTI, Antonio
Domenico Caccamo
Di nobile ed antica famiglia, nacque a Cattaro intorno al 1670. Compì gli studi giuridici a Padova e soggiornò a lungo a Venezia, dove strinse amicizia con Apostolo [...] di Costantino Porfirogenito e la cronaca del prete di Dioclea, le fonti più antiche per la storia degli Slavi meridionali.
Morì a Cattaro intorno al 1740.
Fonti e Bibl.: G. Valentinelli,Specimen bibliographicum de Dalmatia et Agro Labeatium, Venetiis ...
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Generale e uomo politico haitiano (Port-au-Prince 1770 - ivi 1818). Figlio di un francese e di una mulatta, dopo aver servito nell'esercito francese partecipò alla ribellione degli schiavi (1791), prendendo [...] francese P. de Villeneuve. Schieratosi con il mulatto André Rigaud, che aveva costituito uno stato autonomo nelle province meridionali, P. riparò in Francia dopo che questi fu sconfitto da Toussaint Louverture. Tornato ad Haiti (1802) come colonnello ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] Teterev, sull’alto corso del Bug, del Dnestr e del Prut´, la seconda nelle regioni attraversate dal Dnepr e dal Bug meridionale e nell’area tra il Dnestr e il Prut´. Queste due culture (risultanti dalla suddivisione di un’originaria “cultura di Praga ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] e da quello di Corinto. Ora un ponte stradale e ferroviario sul canale di Corinto congiunge il P. al continente. Le coste meridionali sono intagliate dai golfi di Messenia e di Laconia, circondati dalle regioni montuose del Parnone (1935 m) a E, del ...
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ŠIŠIČ, Ferdinand
Oscar Randi
Storico croato, nato a Vinkovci (Slavonia) il 9 marzo 1869, morto a Zagabria il 21 gennaio 1940. Studiò filosofia a Zagabria e a Vienna. Ordinario di storia iugoslava all'università [...] , è stato, nella generazione successiva al cèco J. K. Jireček, la più alta autorità in fatto di storia degli slavi meridionali.
La sua grande produzione monografica si compendia nella vasta storia dei Croati, in croato e in tedesco (Hrvatska Povijest ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] di urti tra il B. e il Consiglio di stato e la Corte dei conti.
Nominato direttore generale delle Strade Ferrate Meridionali, con una guida abile e prudente il B. riconquistò alla Società, che era una delle più importanti nel settore ferroviario, il ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] e con i fratelli Guido il Giovane, Giacomo e Tancredi, sottomise ad Orvieto Capodimonte, un centro fortificato sulle rive meridionali del lago. Cinque anni dopo, morti il padre e, con ogni probabilità, Guido il Giovane, i tre fratelli superstiti ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...