Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] interna alle singole lingue è spesso tutt’altro che omogenea: alcuni dialetti meridionali (ad es., nella Puglia settentrionale e a Matera; ➔ meridionali, dialetti) sembrano tendere verso il tipo isoaccentuale, mentre i dialetti centrali e ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] (però già nel 1990 era di poco superiore al 7,6%). L’italiano appare fondamentalmente stabile anche nelle quattro valli meridionali dei Grigioni (il Grigioni italiano), sia pure con qualche difficoltà nei casi più problematici della Bregaglia e della ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] le forme dell’imperativo negativo non lo fare / non farlo, per cui si riscontra un’arealità di tendenze, o il tipo centro-meridionale (di solito diastraticamente basso) saluta a tuo padre, in cui si ha l’inserimento della preposizione a davanti a un ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] quanto riguarda la loro posizione sintattica, in toscano antico, come in alcuni dialetti centro-meridionali di oggi (➔ meridionali, dialetti), gli aggettivi possessivi singolari hanno forme enclitiche (tratto parzialmente condiviso, in area romanza ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] germanizzati, sussistessero sacche isolate di resistenza del romanzo anche a sud del Danubio. In ogni caso, nel margine meridionale del Regno di Germania c'era una larga fascia di popolazioni ancora romanze, gli antenati degli attuali retoromanzi del ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] Mare Ionio il San Leonardo, l’Anapo, il Cassibile e il Tellaro, che hanno tutti le loro sorgenti nei Monti Iblei. Nel versante meridionale dell’isola, procedendo da E a O, hanno la loro foce i fiumi Irminio, Dirillo (o Acate), Gela, Salso (o Imera ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] , hanno dato vita nel 18° sec. a una confederazione di potentati. Uno dei gruppi più rappresentativi della parte meridionale dell’isola sono gli agricoltori Tanala, mentre all’estremità settentrionale si trovano i Tsimihety, i quali, a differenza ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] of Konstanz.
Loporcaro, Michele (1995), Un capitolo di morfologia storica italo-romanza: it. ant. ne ‘ci’ e forme meridionali congeneri, «L’Italia dialettale» 58, pp. 1-48.
Migliorini, Bruno (1975), In bràccioli, in grèmbogli, «Lingua Nostra» 36 ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] aspirati. L’aspirazione è tuttavia attiva in alcune aree. La presenza di occlusive aspirate caratterizza infatti alcuni dialetti meridionali. Più precisamente, una diffusa aspirazione di /t/ è vitale nel Salento, in particolar modo nella zona attorno ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] a tutti i gradi sociali (in maggioranza provenivano dalla nobiltà povera); tutti frequentarono le corti dei signori, nelle regioni meridionali della Francia e nelle terre confinanti dell’Italia e della Spagna. La lirica trovadorica fiorì nel 12° e 13 ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...