Iran
Anna Bordoni
Giuseppe Smargiassi
Silvia Moretti
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(App. IV, ii, p. 221; V, ii, p. 760; v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, ii, p. 522; III, ii, p. 389)
Geografia umana ed economica
di [...] alle tensioni determinate dal trattamento riservato dalle autorità di Baghdād alle popolazioni sciite presenti nelle regioni meridionali irachene e dall'appoggio iraniano ai curdi stanziati nell'Iraq settentrionale. La questione curda condizionò ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] decennio successivo.
La situazione europea è però tutt'altro che omogenea. Fino agli anni settanta, come è noto, nei paesi meridionali il saldo è stato ampiamente negativo: secondo le stime riportate (v. tab. I), un saldo negativo di 6 milioni di ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] i quali i fiumi Jato, Eleutero e San Leonardo, con i loro affluenti, appartengono al versante tirrenico, mentre la sezione meridionale costituisce il bacino medio e superiore del fiume Belice, pertinente al versante del Mar di Sicilia; a E si erge ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] , la Germania alla fine dell’Ottocento, il Regno Unito dopo la fine della Prima guerra mondiale e Spagna, Italia ed Europa meridionale negli ultimi trent’anni.
Nel 2011 l’Italia accoglie 4,5 milioni di residenti stranieri, ma ci sono ancora 4 milioni ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] di 30 morti per ogni mille abitanti; nel 1870-73 il massimo di mortalità, 34-38‰, si ebbe nelle regioni centro-meridionali (Basilicata, Lazio, Puglia) e il minimo, 25-28‰, in quelle centro-settentrionali (Umbria, Liguria e Piemonte-Valle d’Aosta). A ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] la Norvegia, l'Inghilterra e il Galles, la Svizzera, l'Austria, l'Olanda, il Belgio, la Germania e anche le nazioni meridionali come l'Italia, la Spagna e la futura Iugoslavia; l'altra nazione scandinava, la Danimarca, si aggiunge con alcuni anni di ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] in quest’ottica i provvedimenti legislativi finalizzati alla libera circolazione di merci, persone e capitali con gli interlocutori meridionali – Giordania, Siria e Libano in primis –, inseriti coerentemente in un più ampio progetto di progressiva ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] avanti detto, sopravvive in grave stato di denutrizione, è concentrato soprattutto in Africa centrale e in Asia orientale e meridionale, mentre l'America Latina e il Medio Oriente sono - mediamente - appena al di sopra del minimo critico, anche se ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...