Popolazione indigena sudamericana, sparsa negli arcipelaghi cileni meridionali, dal Golfo de Penas alle isole occidentali della Terra del Fuoco. L’economia era un tempo basata sulla pesca, specialmente [...] di molluschi, e sulla caccia ai grandi mammiferi marini, integrate dalla raccolta di radici e frutti selvatici. A partire dal 18° sec. gli A. subirono fortemente l’influenza del cristianesimo ...
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Sezione interna dell’Oceano Atlantico, circondata dalle coste meridionali degli USA e da quelle del Messico, limitata a S dalla penisola di Yucatán e dalla sezione occidentale dell’isola di Cuba. Ha configurazione [...] ellittica con asse maggiore NE-SO, di 1800 km, minore NO-SE, di 1100 km (superficie 1.560.000 km2). Comunica con il Mar Caribico per il Canale di Yucatán e con l’Atlantico per lo Stretto di Florida (200 ...
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Centro petrolifero dell’Iran sud-occidentale, presso le pendici meridionali dei Monti Zagros, 80 km a E di Ahvaz, attivato nel 1928 e collegato per oleodotto con Abadan. ...
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Estuario. In particolare, lungo le coste atlantiche specialmente centro-meridionali della Penisola Iberica, la zona pantanosa lungo e presso la foce dei fiumi alternativamente coperta e abbandonata dal [...] mare nel moto di marea.
In Argentina, le interruzioni che si verificano nei fiumi steppici della pampa, che si esauriscono per infiltrazione ed evaporazione, dando origine a paludi fangose ...
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Monte delle Alpi Marittime (3045 m). Ha i ghiacciai più meridionali del sistema alpino; tutta la regione è ricca di laghi, di grande importanza per lo sfruttamento idroelettrico. ...
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Scapa Flow Specchio d’acqua che si stende nelle Orcadi meridionali tra le isole di Mainland a N e NE, di Hoy a O, di Burray a E, di South Ronaldsay e di Flotta a S. Vi si accede, sia dal Mare del Nord [...] sia dall’Oceano Atlantico, per mezzo di canali.
Da qui partì il 30 maggio 1916 il nucleo principale della flotta britannica che il giorno seguente s’incontrò con quella germanica nella battaglia dello ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] dove la penisola calabrese si restringe a soli 35 km di larghezza. Meno netta è la separazione tra i due altopiani meridionali, la Serra e l’Aspromonte, in quest’ultimo si raggiunge la massima elevazione dell’Appennino Calabro (Montalto, m 1956). Nel ...
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(gr. Λέρος) Isola della Grecia (53 km2), nel Mar Egeo (Sporadi Meridionali), posta fra Lisso a N e Calimno a SE. Costituita da un basamento scistoso cristallino ricoperto di sedimenti calcarei, ha forma [...] irregolare e coste molto articolate. Le pendici collinari sono per larghi tratti rivestite di vigneti e frutteti. Centri principali sono Lákion (porto), sulla costa occidentale, e Hagìa Marìna (turismo ...
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Stato dell’America Centrale, formato dall’isola omonima e dalle Grenadine meridionali; di origine vulcanica, appartiene alle Piccole Antille. Il clima è di tipo subequatoriale, con precipitazioni abbondanti [...] nelle aree interne più elevate. La popolazione, oltre all’inglese, parla un idioma creolo di origine francese. Più della metà degli abitanti (53%) segue la religione cattolica, gli altri sono anglicani ...
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Sottogruppo montuoso che si eleva sulla linea displuviale alpina nelle Alpi Graie meridionali, tra il Gran Paradiso e il Monte Rocciamelone (Piemonte). Le principali cime sono: la Orientale (3555 m), la [...] Centrale (3619 m), la Occidentale (3593 m) ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...