La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] venne eretta la Stoà Sud II (metà del II sec. a.C.), orientata est-ovest. Tra i due edifici si trovava la piazza meridionale, forse un centro commerciale, costeggiata a est dalla Stoà Est (metà del II sec. a.C.). A questo periodo appartiene il nuovo ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Palermo. La sua crescita edilizia rappresenta bene l'immagine della Puglia di ieri e di oggi, una delle regioni meridionali che nel corso del Novecento ha vissuto le maggiori trasformazioni. La città si presenta infatti distinta in tre parti diverse ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] verso la Macedonia il basso corso della Mesta (Néstos), mentre a NO la T. si estende fino ai rilievi più meridionali del massiccio cristallino del Rodope. Il territorio è costituito da zone collinari aride e da pianure costiere un tempo paludose e ...
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Verbano-Cusio-Ossola Provincia del Piemonte nord-orientale (2261 km2 con 156.320 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni), istituita nel 1992 attraverso l’unione di comuni montani e pedemontani in precedenza [...] configurazione romboidale, i cui lati settentrionali si incuneano profondamente nella Svizzera tra il Ticino e il Vallese, mentre quelli meridionali la separano, a O, dalla Valsesia (prov. di Vercelli) e, a E, dalla prov. lombarda di Varese. L’intero ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] fluviali e bacini di origine tettonica, a partire da quello che ospita la capitale Sofia, cerniera fra i Balcani e i rilievi meridionali del Rila (la massima elevazione del paese, con i 2925 m del Monte Musala), del Pirin e del Rodope. Fra le conche ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] m. Le coste, prevalentemente basse e sabbiose sul fronte ionico, divengono alte e ripide nella sezione adriatica più meridionale, dove numerose grotte marine hanno conservato i segni di insediamenti preistorici.
La regione presenta quasi ovunque un ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] La transizione all’età del Bronzo si effettua in momenti diversi nelle varie zone del paese: verso il 2200 a.C. nelle regioni meridionali e sud-orientali, fin verso il 1800-1700 a.C. nel resto della regione. Durante l’età del Bronzo sono intensamente ...
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León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] di Castilla y León.
La città di León (135.119 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima, è posta sulle propaggini meridionali dei Monti Cantabrici, a 838 m s.l.m. alla confluenza del Río Bernesga col Río Toro. Semplice centro agricolo all ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] ), pp. 53-67.
G.M. Fabrini, Fregi funerari di tipo ionico dal Piceno Romano, ibid., 21 (2001), pp. 83-112.
Area meridionale (abruzzo settentrionale: dal tronto al solino)
La conquista romana dell’ager Praetutianus (e di quello sabino) nel 290 a.C. a ...
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(fr. Mont Cenis) Comune della prov. di Torino (fino al 1940 Ferrera Cenisio; 4 km2 con 45 ab. nel 2008), situato a 1461 m s.l.m., nella valle del torrente Cenischia, in prossimità del confine francese. [...] il lago e il valico omonimi.
Il Valico del Moncenisio (2084 m), situato al limite tra le Alpi Cozie e le Graie meridionali, è costituito da un’amplissima insellatura lunga parecchi kilometri, divisa in gradini, su uno dei quali si è impostato il Lago ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...