Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] di ceramica daunia nel Piceno (olla dalla tomba 34 di Novilara) indica la precocità dei rapporti con le regioni meridionali lungo le rotte percorrenti in senso nord-sud l’Adriatico, che si intensificheranno successivamente, e l’importanza del Piceno ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] la morte di Federico II. Ad assumere tale doppio ufficio fu Simone da Chieti, personaggio di spicco fra i collaboratori meridionali di Federico II. Iniziava in tal modo un'ambigua forma di predominio dell'Impero sulla città, che era garantita di ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] nell'interno. Ciò vale in particolare per le coste settentrionali, anche se non va dimenticato che su quelle meridionali un asse minore, ma non trascurabile, unisce industrialmente il Marocco all'Egitto, da Tetouan ad Alessandria. Alla base ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] alba). Va infine notato che, se da un lato, rispetto ai periodi precedenti, il quadro agricolo tra la Grecia settentrionale e meridionale tende lentamente a diversificarsi, dall'altro, verso la fine del XIII sec. a.C. si nota a Tirinto, come anche ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] le sue chiese, a N; la stessa contrapposizione si ritrova, anche se meno marcata, nella Doutre, tra l'area meridionale, popolare e artigiana (concerie) - lungo le vie Saint-Nicolas e Lionnaise - e quella settentrionale, con l'insieme dell'ospedale ...
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Piemonte
Katia Di Tommaso
Tra le Alpi e la pianura
Il Piemonte è una regione di montagna con un nome che parla di pianura. E in questo sembra concentrarsi gran parte dell’essenza di questa regione nata, [...] si è alimentata con l’immigrazione dalle montagne e dalla collina interna; poi anche con l’immigrazione dalle regioni meridionali, perché l’industria del Torinese cresceva senza sosta e la manodopera non bastava mai.
Ultimamente, la crisi dell ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico inferiore e medio
Grazia Maria Bulgarelli
André Debénath
Alberto Broglio
Acheuleano
di Grazia Maria Bulgarelli
Denominazione introdotta [...] m.a. ca.), in Europa e in Asia. In questo continente, industrie a bifacciali sono note nel sito di Bose, nella Cina meridionale, intorno a 800.000 anni fa. Le testimonianze più antiche dell’A. europeo sono datate a Notarchirico (Basilicata) intorno a ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] di montagne, tra cui si inseriscono le valli dell’alto Shkumbin e del Drin Nero e la conca di Korce; la regione montuosa meridionale, formata da catene parallele disposte da NO a SE, la cui vetta principale è il Tomori (2417 m). A tali ampie aree di ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] che divide le valli del Ceno e dell’Arda, a NO. A N verso la Lombardia il limite si trova sul Po; agli estremi meridionali, verso la Toscana e la Liguria, fa da confine in parte lo spartiacque appenninico (fra l’Alpe di Succiso e le sorgenti del Taro ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] è conservata nel reticolato stradale della città moderna. Il foro era nell’area di piazza delle Erbe, con il Capitolium; nel lato meridionale la città ebbe mura laterizie, forse dell’epoca di Silla, poi in pietra sotto Gallieno, e di là dal fiume il ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...