GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] e la Sambucini. Dopo un'iniziale curiosità da parte del pubblico e diverse rappresentazioni a Roma e in molti centri, soprattutto meridionali, il successo venne meno rapidamente.
Tra i testi da lui scritti e portati in scena, si ricordano I tre tempi ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] Roma il 16 marzo 1897.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Catanzaro, Stato civile, Nati 1839, vol. 483; V. Riccio, I meridionali alla Camera nella XVI legislatura, Torino-Napoli 1888, pp. 233-258; F. Tocco, Commemoraz. di B. G. letta per incarico dell ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] . Ma che il dominio imperiale non avesse basi solide si dimostrò quando nell'estate del 1193 Tancredi sbarcò nell'Italia meridionale e riuscì in breve tempo a riconquistare quasi tutte le zone occupate. La sua morte prematura nel gennaio del 1194 ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] cc. 625r-656v; 34, cc. 333-346; 42, cc. 364-444.
B. Filangieri di Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli 1875, II, pp. 66-71; A. Sansone, La rivoluzione del 1820 in Sicilia, Palermo 1888, passim; J ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] sapere giuridico con dei solidi fondamenti storico-critici. Con ciò lo scritto s'inseriva in una tradizione tipica della migliore giurisprudenza meridionale, a partire almeno da F. D'Andrea, e difatti proprio il D'Andrea, G. De Luca, G. V. Gravina e ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] s. Nilo, oltre al valore agiografico e letterario, che la pone in primissimo piano tra i testi agiografici dell'Italia meridionale, ne ha uno non minore dal punto di vista storico. Essa ci informa ampiamente sulle condizioni della vita monastica del ...
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CACCIACONTI, Guido
Paolo Nardi
Nacque da Cacciaconte, probabilmente agli inizi della seconda metà del XII sec. Tra il 1168 e il 1175, infatti, doveva essere ancora in giovane età, poiché il suo nome [...] della casa comitale dei Cacciaconti e quelli che costituivano l'espressione della politica egemonica intrapresa dall'imperatore nelle regioni meridionali del suo dominio e quindi anche sulle città ed i contadi della Tuscia. Infatti, il 28 dic. 1222 ...
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CORA, Guido
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 20 dicembre del 1851 da Luigi e da Teresa Fasciotti, in una famiglia arricchitasi grazie ad una fortunata attività industriale, e studiò nell'istituto [...] Discussion on the Paper of Dr. Neumayer on the scientific exploration of the antartic regions, London 1895; Fra gli Slavi meridionali: un'escursione in Croazia e in Serbia, Roma 1904; Contribuzione all'etnografla della Croazia e della Serbia, in Atti ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] cura di A. Vuolo, in Fonti per la storia dell'Italia medievale. Antiquitates, XVI, Roma 2001, p. 141; Regesti dei documenti dell'Italia meridionale 570-899, a cura di J.-M. Martin et al., Roma 2002, nn. 832, 872, 893-895, 897, 906, 916, 919, 928, 936 ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] sia in provincia. La sua bottega divenne, infatti, ben presto il punto di riferimento di tutta una schiera di artisti meridionali quali Cesare Di Napoli, Stefano Sant'Anna, Placido Saltalamacchia e i più celebri Antonio Catalano il Vecchio e Giovan ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...