GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] arcidiocesi di Salerno ed oltre (catal., Padula), I, Roma 1987; II, ibid. 1988; N. Spinosa, La pittura del Seicento nell'Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 461-517 passim; Id., ibid., II, p. 772; M. Pasculli ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] degli uffici di presidenza e di segreteria dell'Unione. Cominciò a viaggiare per tutta Italia, soprattutto nelle regioni meridionali, quali le Puglie, la Basilicata e la Calabria, nelle quali risultava difficile avviare attività di azione cattolica ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] anche Tor Perrone sulla sinistra della via Appia, era in posizione tale da poter costituire un caposaldo dei Caetani sulle vie meridionali di accesso a Roma, e nello stesso tempo l'anello di congiunzione tra la torre delle Milizie in Roma e la ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] oro al C.); S. Di Giacomo, B. C., in Napoli nobilissima, IX(1900), 3, pp. 33 s.; M. Schipa, Il C. e la storia medievale dell'Italia meridionale,ibid., pp. 34-38; L. De La Ville sur Yllon, Il C. e la storia della città di Napoli,ibid., pp. 38-40; N. F ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] bene se non si tenesse presente, in primo luogo, l'influenza che sia i nicoterini sia i clericali avevano nella società meridionale del tempo. A questo fattore tattico - che induceva il C., come seguace del Rudinì, a opporsi bensì al governo della ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] favorevole, ritenendo che la proposta di convocare un’assemblea per stabilire le condizioni di unione delle province meridionali al Piemonte potesse provocare una guerra civile. In questo senso scrisse una lettera aperta a Mazzini per esortarlo ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] . 1916 all'Istituto di Belle Arti di Napoli, venne pubblicata il 5 febbraio su Vela Latina come Manifesto dei pittori meridionali. Chiamato alle armi nel luglio dello stesso anno, fu assegnato al reggimento di artiglieri a Verona nel distaccamento di ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] d'altro canto difficile, dato che fu monaco a Montecassino negli ultimi tempi della sua vìta) tante cose avvenute nell'Italia meridionale in quel periodo, era bene a conoscenza - e lo dimostra a varie riprese - dei casi, dall'arrivo di Alboino in poi ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] prolungamento dell'Europa e quindi destinata a divenire territorio metropolitano, il sistema di altopiani centro-orientali e meridionali, lungo la linea dall'Asmara a Città del Capo, si presentava climaticamente adatto all'insediamento europeo, su ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] Hambro per la costruzione delle ferrovie maremmane; poco dopo entrò nel consiglio di amministrazione delle Strade ferrate meridionali e, dal 1864, nel Consorzio agrario italiano e nella Banca anglo-italiana, del cui consiglio di amministrazione ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...